“FONTANAROSA”: LA LINEA DEL FURORE

Idea, progettazione e regia di Lucio Fiorentino.

Sono iniziate il 30 giugno a Napoli le riprese di Fontanarosa, il nuovo film di Lucio Fiorentino, una produzione Transitans Film srl con Lucia Peraza Rios, Elisabetta Valgoi, Massimiliano Gallo, Cristina Donadio, Lello Serao, Giorgio Pinto, Ciro Esposito, Domenico Ciruzzi e Alessandro Fontanarosa nei panni del protagonista Giuliano Fontanarosa.

Il film parte dalla reale biografia del protagonista, adolescente rissoso e ragazzo difficile aiutato prima dal pugilato e poi dalla musica. Ma sulla sua vera storia è costruita una trama di finzione che racconta anche altro rispetto allo spunto biografico di partenza.

Fontanarosa è una storia di speranza e rivalsa. Una storia sulla musica, sulla boxe, sulla rabbia, sull’amore. Una storia che palpita tra le strade di Napoli e il mare di Bagnoli dove lo sguardo dei protagonisti si ferma a cercare ristoro e sogni futuri. La musica e lo sport come strumenti di redenzione. Un film sul fallimento e sui propri sogni, sul passato che talvolta opprime il presente, sulla dignità nonostante la povertà, sull’incontro e l’amore possibile tra culture diverse affratellate dal nostro mare Mediterraneo che da millenni ci unisce e ci nutre.

La storia gravita intorno alla musica, un ipnotico blues moderno e ancestrale assieme portatore di emozione, racconto, conoscenza. Una musica cantata in napoletano di forte meticciato artistico in cui si uniscono armonicamente caratteri mediterranei a caratteri nordamericani. Una musica che, figlia della nostra antica e illustre tradizione, la rinnova estendendone i confini e aumentandone il tracciato a livello transnazionale, pur restando riconoscibile come napoletana. I testi invece vanno da invocazioni sacre (di tradizione cristiano-pagana) al racconto di vita in una metropoli contemporanea.

Il cast: Alessandro Fontanarosa (Giuliano); Elisabetta Valgoi (Anna, sorella di Giuliano); Lucia Peraza Rios (Livia); Massimiliano Gallo (Osvaldo); Lello Serao (padre di Giuliano); Cristina Donadio (Elisabetta); Giorgio Pinto (Nunzio); Ciro Esposito (Medico); Domenico Ciruzzi (notaio). Altri ruoli in corso di definizione.

SINOSSI

Giuliano ha 35 anni. Vive sospeso nell’immobilità, senza un progetto e una direzione. Spesso bevendo per stordire l’inquietudine che si porta dentro. Lavora in una pompa di benzina in mezzo al nulla e vive con sua sorella Anna e il figlio di lei, Andrea, un dolce bimbo di 2 anni. Giuliano è chitarrista/cantante e, nel tempo libero, suona i suoi pezzi con un trio rockblues. All’improvviso nella sua vita arriva la svolta sognata da anni: un promoter discografico si interessa alla sua musica. Le prove con la band si alternano ai live in un entusiasmo gravido di progetti che però non riesce a toccare lui. Giuliano chiede lavoro a Nunzio, imprenditore rampante e proprietario di una bella palestra. Nunzio gli propone un incontro clandestino di boxe con molti soldi in palio per il vincitore. Giuliano rifiuta la proposta. In palestra incontra Livia, che insegna arti marziali ai ragazzi ed è appena uscita da una relazione con Nunzio. Bella ragazza immigrata dal carattere indocile, Livia vive tutto con energia disordinata e intensità incontrollabile. Giuliano e Livia iniziano una storia d’amore profonda, vorticosa, estrema. Proprio quando finalmente sembra che tutto fili liscio, Anna viene scossa dai primi sintomi di una malattia che dopo accertamenti accurati si rivela un brutto tumore al cervello, un tumore che deve essere necessariamente asportato con un rischioso e costoso intervento chirurgico. Per guadagnare i soldi dell’intervento Giuliano è costretto ad accettare l’incontro di boxe proposto da Nunzio. Scopriamo così che 15 anni prima Giuliano era una promessa del pugilato che interruppe la carriera alla vigilia del titolo europeo per la frattura della mano. Da allora la sua vita è in stallo, intrappolata dal passato fallimento che da allora allunga la sua ombra sul presente. Persino suo padre, all’epoca suo allenatore, ha chiuso con lui ogni rapporto. Giuliano è a un bivio: tornare ad allenarsi e combattere con il giovane campione del momento e rischiare di rompersi di nuovo la mano e compromettere così la musica o rinunciare all’incontro? Decide di tornare sul ring. Il padre rifiuta di allenarlo e Livia si offre di farlo al suo posto. Inizia così un percorso di purificazione attraverso la boxe in cui Giuliano e Livia sospendono la loro vita piena di eccessi per concentrarsi sui duri allenamenti preparatori. Qui Livia diventa la forza morale e l’occasione per Giuliano di tornare per l’ultima volta a combattere e vincere chiudendo i conti col passato. Anche Livia però è schiacciata dalla sua storia personale: quella di una sorella gemella morta appena nata e di cui lei si porta appresso la presenza che la costringe ad una vita estrema, una vita “per 2”. Prima dell’intervento Anna dà l’affidamento di suo figlio a Giuliano che si trova così disorientato da una inattesa “paternità” per la quale non si sente affatto pronto. Nel finale del film, mentre Giuliano combatte sul ring e Anna in sala operatoria, per ognuno si compie il destino: il congedo dal mondo, la liberazione dai propri fantasmi, il passaggio all’età adulta.

LUCIO FIORENTINO

Lungometraggi

Pandemia, 2010 (90’) (www.pandemia.net), produzione Transitans Film srl.

In concorso ai Festival di Annecy (Francia), Oaxaca (Messico), Riverside (USA), Tolentino International Film Fest, GreenMovie Film Fest, Sci+Fi Trieste. Preselezionato per Berlino e per Cannes. Di prossima distribuzione dalla Whiterose Pictures

Cortometraggi

L’ombra della bellezza, (premio Miglior Attrice Protagonista a Sandra Ceccarelli al Fano Film Festival; 1° premio Miglior Film e Migliore Fotografia a Mad/e Sud Film Festival; Menzione Speciale della giuria a Unimovie7 Pescara; in concorso ai festival: Bellaria Anteprima Annozero, Monaco Film Festival, Scrittura e Immagine Monique Barberini) – 2000 (21’)

Anna, (Menzione d’onore della giuria al Festival Unimovie di Pescara; in concorso

all’ International Fano Film Festival) – 2001 (20’)

Documentari

Libro di sabbia, 2013. Vincitore Procida Film Festival e Premio Santaniello 2014

Alai (L’Onda), girato nel sud dell’India dopo lo Tsunami (in programma al Festival Strade Bianche 2006) – 2006 (10’)

Requiem per Capri (Storia di un artigiano caprese) – 2005 (35’)

Viaggio a Lourdes, (in concorso al Premio Libero Bizzarri) – 2004 (52’)

Ritorno a Cipro, sulla compagnia teatrale di Antonio Latella che allestisce un dramma di Shakespeare – 2000 (30’)

Voci, utilizzato nelle scuole napoletane come strumento di prevenzione alla droga – 1999 (10’)

La discesa, tratto dal lavoro di una compagnia teatrale napoletana su alcuni grandi e controversi poeti e drammaturghi del ‘900 – 1999 (12’)

Aiuto regista teatrale e regista delle riprese video: Aghata e Otello di Antonio Latella (Milano – Teatro Out-Off) – 1999

Esperia Football Club, sui figli degli emigranti italiani in Svizzera – 1998 (30’)

Il villaggio dei beati, sui legami tra un gruppo di ragazzi di scuola media e il teatro – 1997 (25’)

Montaggio di 35 documentari per il progetto 100 Ritratti (commissionati dalla CGIL per il suo centenario) – 2005

Libri

Oscuri incendi (racconti), Ad est dell’equatore editore, 2013. Vincitore del premio Città di Cava dei Tirreni.

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