“Pensare di ripopolare i borghi montani con gli immigrati, sperando che ciò possa contribuire anche a risollevare le sorti dei piccoli paesi di montagna, equivale ad ammettere di non conoscere affatto la realtà delle nostre comunità alpine”: così Alessandro Benvenuto, consigliere regionale della Lega Nord, sul piano per l’accoglienza degli immigrati, approvato ad agosto dalla giunta regionale, che ha, tra gli altri, lo scopo di ripopolare i paesi montani.
“Evitare lo spopolamento dei centri montani – conclude Benvenuto – è una necessità, è vero, ma non si può pensare di farlo inserendo a forza stranieri che con la vita di montagna non hanno nulla a che vedere. Se si vuole davvero pensare allo sviluppo futuro dei paesini montani, servono progetti a lungo termine che coinvolgano ed agevolino chi in montagna è radicato da tempo o vuole arrivare ad esserlo. Il trasferimento forzato di immigrati in piccoli centri, che il più delle volte non arrivano a cento abitanti, quindi, non porterebbe alcun vantaggio alle nostre montagne, ma sconvolgerebbe il già precario equilibrio sociale che le caratterizza”.
Giorgia Rapello
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