In blu-ray il prequel Hunger Games: la ballata dell’usignolo e del serpente

Da Twilight a Divergent, passando per Maze runner, tra gli innumerevoli young adult realizzati per il grande schermo da quando è iniziato il XXI secolo la saga di Hunger Games – tratta da una trilogia di libri scritti da Suzanne Collins nel 2008 – è forse quella che è stata capace di fare maggior presa, risaltando in fotogrammi concetti futuristici già sfruttati in opere come L’implacabile con Arnold Schwarzenegger e il dittico giapponese Battle Royale (vero e proprio titolo ispiratore per le opere della Collins).

Infatti, le vicende della giovane guerriera Katniss Everdeen (interpretata da una Jennifer Lawrence allora in ascesa) si immergevano nel mezzo di una guerra al massacro nel segno dei media,  con lo spettacolo mostrato che altro non era che un gioco di morte tra alcuni ragazzi scelti nei vari settori dell’immaginaria e futuristica Capitol City.

Questo era il succo dei tre libri Hunger Games, giunti ad una conclusione con l’ultimo romanzo Il canto della rivolta (divenuto un film diviso in due tasselli), poi ripreso in considerazione nel 2020 in un prequel su carta che, inevitabilmente, ha generato nel 2023 la trasposizione cinematografica Hunger Games: la ballata dell’usignolo e del serpente.

Assente quindi la sopra menzionata Katniss della Lawrence, un antefatto che si svolge parecchi anni prima rispetto alle avventure narrate nella storia originaria e che vede protagonista un adolescente Coriolanus Snow (qui Tom Blyth e nei precedenti lungometraggi reso dal navigato Donald Sutherland) alla decima edizione dei famigerati giochi mortali di Capitol City: gli Hunger Games.

Facente parte di una famosa casata ora caduta in disgrazia, Coriolanus partecipa quindi a questo evento venendo nominato mietitore di Lucy Gray Baird (Rachel Zegler), ragazza tributo appartenente al Distretto 12. Insieme a lei dovrà portare a compimento la propria esperienza, cercando di sopravvivere alle peggiori tattiche assassine del caso.

Trovandosi al timone di regia l’affermato Francis Lawrence già autore di Hunger Games: la ragazza di fuoco, Hunger Games: il canto della rivolta – Parte 1 e Hunger Games: il canto della rivolta – Parte 1, questo prequel fortemente voluto dal successo delle precedenti trasposizioni riesce a fornire un nuovo punto di vista per quanto riguarda le vicende dei giovani abitanti di Capitol City, sviluppando agli occhi degli innumerevoli fan l’ascesa e la trasformazione di Coriolanus, divenuto da ragazzo volenteroso un rude uomo di potere dalla mentalità fascista.

Tale sviluppo è ciò che maggiormente genera fascino in Hunger Games: la ballata dell’usignolo e del serpente, che per questa valida causa sfrutta anche una brava Zegler (vista in West Side Story di Steven Spielberg), il cui supporto in qualità di Lucy Gray crea risvolti accattivanti per ciò che è il mondo pre-Katniss. Inoltre, a vestire i panni dei personaggi “adulti” troviamo volti noti come Peter Dinklage (è Casca Highbottom, creatore degli Hunger Games), Jason Schwartzman (è l’anchorman Lucretius ‘Lucky’ Flickerman) e un’inquietante Viola Davis (la capo stratega scienziata Volumnia Gaul).

Edito in blu-ray da Eagle Pictures, Hunger Games: la ballata dell’usignolo e del serpente è impreziosito da ricchi contenuti speciali comprendenti sette minuti di featurette Bentornati a Pandem, il videoclip della canzone The hanging tree, cantata dalla Zegler stessa, e un making of diviso in otto parti della durata di due ore e mezza.

 

 

Mirko Lomuscio