In blu-ray la folle ironia di Lamù, la ragazza dello spazio: beautiful dreamer di Mamoru Oshii

Per i ragazzi cresciuti in Italia tra gli anni Ottanta e Novanta, forse, non c’è storia d’amore più assurda di quella raccontata nel noto manga Lamù, la ragazza dello spazio, nato dalla mente creativa di Rumiko Takahashi nel 1978, edito dalla Shogakunan fino al 1987 sul settimanale Weekly Shonen Sunday e trasposto anche in una serie anime di successo, approdata da noi nel 1983.

Inoltre, ricca di humour demenziale e slapstick, questa bizzarra avventura sentimental-fantascientifica è stata posta al centro di sei lungometraggi, il primo dei quali, Lamù – Only You, del 1983 è diretto da una rinomata firma del regno dei cartoni animati quale è Mamoru Oshii, colui che diede vita ai film di Ghost in the Shell e Patlabor: the movie.

Lo stesso Oshii, insoddisfatto del risultato ottenuto da quella sua prima esperienza con Lamù, nel 1984 decise di bissare e, prendendo in mano la situazione senza dare credito a norme produttive del caso, realizzò una seconda pellicola dai personaggi creati dalla Takahashi: Lamù, la ragazza dello spazio – The movie: Beautiful dreamer.

Prendendo la protagonista proveniente da un altro pianeta, innamorata dello sventurato studente, nonché assatanato di sesso, Ataru Muroboshi, e gettandola in un plot a suo modo avanguardistico, anche lontano dagli stilemi dello stesso fumetto originale.

Nel liceo Tomobiki sta succedendo qualcosa di completamente assurdo; Ataru e i suoi compagni di classe, tra cui il fascinoso Shutaro Mendo, sembra siano costretti a vivere continuamente lo stesso giorno, rendendosi conto che le persone attorno a loro sono totalmente ignare dell’accaduto.

D’improvviso, il resto della popolazione sparisce nel nulla, spingendo il gruppo di sventurati giovani verso una nuova vita fatta di sopravvivenza e nuove esperienze, sempre in compagnia di Lamù, che è involontariamente la causa di tutto ciò.

Infatti, l’aliena ha provocato questa “maledizione” esprimendo un semplice desiderio al folletto Mujaki, e uscirne fuori ormai sembra troppo tardi.

Opera che ai tempi della sua uscita suscitò non poche critiche da parte dei fan del manga e dell’autrice stessa, Lamù, la ragazza dello spazio – The movie: beautiful dreamer si è saputa ritagliare col tempo un suo culto degno di nota, facendosi accettare in tutta la sua anarchica follia e nell’innovazione narrativa (è un visibile anticipatore di film come Ricomincio da capo e affini).

Oshii, da buon maestro, riesce ad adattare il materiale di origine per una trama accattivante e ai limiti dell’assurdo, senza rinunciare a quel tipico humour esagerato che già sulla carta esisteva nel mondo di Lamù.

C’è grande cinema in questo lungometraggio animato, un occhio affascinante e una visione senza eguali, ricca di citazionismo sfrenato, anche rivolto al mondo della Settima arte live action (Ataru e i suoi amici assistono ad una proiezione di Godzilla); quindi tanto di cappello all’innovatore Oshii, che in questa occasione accettò una sfida impossibile da vincere.

Edito in blu-ray da Koch Media e Yamato Video nella collana Anime Factory, Lamù, la ragazza dello spazio – The movie: beautiful dreamer è proposto in una versione rimasterizzata in HD racchiusa in slipcase cartonato, comprendendo come extra nel supporto in alta definizione un trailer italiano e uno originale, più il commento audio Conversazione con il regista.

Una Maxi Card da collezione è inclusa nella confezione.

 

Mirko Lomuscio