In blu-ray la serie animata prequel Lupin the third – La donna chiamata Fujiko Mine

Ogni leggenda ha un inizio, e quella legata alla nascita del camaleontico ladro nato dalla fantasia del compianto Monkey Punch il 10 Agosto del 1967 per la rivista Weekly Manga Action è legata ad una serie animata prequel concepita nel 2012: Lupin The third – La donna chiamata Fujiko Mine.

Una serie di avventure spin off che hanno l’obiettivo di narrare le gesta agli albori di questo grande protagonista dell’universo animato e che, come lascia intendere il titolo, vengono raccontate da un punto di vista prettamente femminile: quello della sexy controparte di Arsenio Lupin III nota a tutti come Fujiko (in Italia anche Margot).

Tredici episodi in cui la prosperosa ladra va incontro a quello che riterrà essere il definitivo cambiamento della sua vita professionale, facendo quindi la conoscenza di Lupin e degli altri compagni di avventure, ovvero il pistolero Jigen e il samurai Goemon. Senza dimenticare, ovviamente, la presenza del determinato ispettore Zenigata.

Un compendio di tormentoni e furti al limite dell’impensabile, concepiti però sotto un aspetto più fedele al materiale d’origine, ovvero sacrificando gran parte del lato umoristico per imprimere un lato più dark, come Monkey Punch seppe fare. E, dominando, come già accennato, uno sguardo femminile, al timone di regia troviamo proprio una donna, Sayo Yamamoto, il cui apporto fa quadrare perfettamente i buoni obiettivi dell’intera operazione.

Edito in blu-ray da Koch Media e Yamato Video all’interno della collana Anime Factory, Lupin the third – La donna chiamata Fujiko Mine viene proposto in un doppio disco inserito in slipcase cartonato e contenente i tredici episodi in questione, a cominciare da quello di apertura intitolato Il re dei ladri contro la signora del furto (il primo incontro-scontro tra Lupin e Fujiko).

Per poi arrivare ad altri appuntamenti come 357 Magnum (l’entrata in scena di Jigen), La ragazza e il samurai (l’arrivo di Goemon), Prigione d’amore (Fujiko si finge insegnante pur di attuare un nuovo allettante furto), Il giorno della morte (l’indagine verso un indovino porta Lupin e Jigen al cospetto di Fujiko), La festa dei folli (un ladro firma i propri colpi a nome di Fujiko) e l’episodio conclusivo, diviso in due parti, intitolato proprio La donna chiamata Fujiko Mine. Un episodio che scava nel passato della sexy protagonista, portando i personaggi nel mezzo di un folle parco a tema.

Una riscoperta in alta definizione degna di nota, oltretutto completata, all’interno della confezione, da un ricco booklet di ventiquattro pagine dispensatore di schede degli episodi e art gallery.

 

 

Mirko Lomuscio