Intervista ad Anton Giulio Grande vincitore Oscar della Moda

1)Descrivi chi è Anton Giulio Grande

Una persona che è sempre stata innamorata dell’arte e della moda, sensibile al suo richiamo, fascino e che ha dedicato tutta la sua vita a questo lavoro amandolo follemente, avendo come unico fine rendere belle e felici le donne che decidono di indossare un suo capo.

2)Cosa ti piace della tua professione?

Quasi tutto direi. La parte progettuale, l’ispirazione, disegnare, scegliere tessuti e ricami, accostarli. Abbozzare un’idea sul manichino con spilli, pizzi, trine… immaginare chi sarà la modella che lo indosserà o la cliente… scegliere le muse e renderle parte integrante della propria vita… ambire alla perfezione e raggiunto un traguardo prefissarsene uno più importante….

 

3)La cosa più difficile nel tuo lavoro?

La velocità, il cambiamento repentino e stare al passo con i tempi. Confrontarsi con persone che non sanno nulla o poco di questo mestiere realmente, avere a che fare con gente improvvisata e bluff convinti, la competizione malsana.

4)Raccontaci la tua storia stilistica…

Una storia d’amore bellissima nata con me nella mia terra di origine, la Calabria, con mille difficoltà e pregiudizi. Una sorta di favola moderna con un lieto fine, dove il percorso non è stato facile ma ricco di soddisfazioni e successi, di momenti emozionanti e carichi di autentica felicità!

5)Progetti futuri?

Creare collezioni sempre più belle diversificandole, ma cercando di rimanere fedele al mio stile di sempre che mi sempre contraddistinto, ampliare il mio marchio in altri mercati… soddisfare sempre le mie donne cercando di non deluderle mai ma di sorprenderle ed emozionarle sempre.

 

 

6)Una valutazione sull’ultima Milan Fashion Week? 

Una fashion week sempre più prestigiosa e importante. Milano è capitale della moda ed e’ una delle fashion week più ambita e riconosciuta al mondo, sempre più ricca di buyer e stampa del settore.

7)Ultime tendenze quali saranno?

Personalmente mi occupo principalmente di alta moda, un settore elitario dove un abito è destinato a non subire le tendenze nel tempo. Sartorialità, pregio nei tessuti e nelle lavorazioni esclusive, dove l’unico scopo è rendere l’abito inconfondibile e sempre attuale.

8)Che consigli daresti a chi inizia a fare lo stilista?

Pochi ma efficaci consigli, in primis quello di studiare, conoscendo il più possibile la storia dell’arte e della moda, sapere chi erano e cosa hanno fatto chi ci ha preceduto. Poi aggiornarsi, viaggiare, osservare ciò che succede nel mondo non solo nel campo della moda … e soprattutto tantissima voglia di lavorare ed essere pronti, disposti a sacrificare molto se stessi con molta umiltà!

9)Salutaci a tuo modo….

Sono molto felice di questa intervista e spero vivamente che possa interessare ai lettori e di arrivare sempre dritti al cuore emozionando!

A cura di

Galgano Palaferri

Giulio Strocchi