Mostra fotografica “Cinque sguardi”

La mostra, che si concluderà sabato 23 novembre, si tiene presso l’archivio storico di Palazzo Allocca a Saviano (Na)

La mostra è accessibile tutti i giorni dalle ore 17:00 alle ore 20:00, nei festivi dalle ore 10:00 alle ore 13:00

 

Si concluderà sabato 23 novembre la mostra fotografica “Cinque sguardi” a cura di Carmine Ciccone presso l’archivio storico di Palazzo Allocca a Saviano.

Gli artisti coinvolti sono Giorgia Bisanti, Biagio Marco Ciccone, Francesco Ferone, Carla Petrone e Alex Zungri.

La mostra è accessibile tutti i giorni dalle ore 17:00 alle ore 20:00, nei festivi dalle ore 10:00 alle ore 13:00.

Per l’evento di finissage ci sarà una lettura di brani e poesie a cura di Gennaro Caliendo e l’esibizione live musicale di Ivan Ponticiello e Davide D’Argenzio.

BIO ARTISTI

Francesco Ferone

Francesco Ferone nasce in provincia di Napoli il 20 Luglio del 1993, da bambino si appassiona da subito al disegno, pratica che lo accompagnerà fino all’età adulta, all’età di 12 anni spinto dalla curiosità si appassiona alla fotografia,alla musica ed al cinema, parallelamente inizia a scattare con delle macchine fotografiche compatte sotto consiglio del suo insegnante di musica.

Si diploma in grafica pubblicitaria e prosegue gli studi presso l’Accademia di belle arti di Napoli nel 2014, periodo nel quale realizza diverse mostre con il lavoro “Napoli : stazione dell’arte”, teso a mostrare il rapporto che si crea nello spazio tra opere d’arte e il pubblico metropolitano, esposte a Ercolano, Napoli e Milano.

Realizza una tesi presso il corso di Fotografia,Cinema e Tv che verte sulle tematiche sociologiche di Zygmunt Bauman in relazione alla cultura di massa, con un lavoro di compositing fotografico dal titolo “Alter-Ego”, un’analisi sulla contemporaneità visto attraverso gli occhi di un adolescente.

Nel 2017 inizia il percorso di studi specialistico presso l’Accademia di Napoli in Fotografia per la comunicazione, dove partecipa alla mostra collettiva “Vesuvio : la nuova alba”, sulla rinascita del territorio vesuviano devastato dagli incendi. Attualmente lavora alla tesi di ricerca per il biennio.

Giorgia Bisanti

Nasce a Napoli nel 1994. Nel 2017 si laurea in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli, tuttavia il linguaggio che ama usare per esprimersi è la fotografia; la sua ricerca artistica spazia tra i temi della memoria personale e collettiva, la percezione, il rapporto tra l’uomo e il paesaggio. Nella sua visione, la fotografia è un linguaggio che non è mai realistico ed oggettivo, ma un mezzo per arrivare ad una verità che si trova all’interno di noi stessi.

Sempre nel 2017 fa parte della mostra collettiva Moments of Color alla Blank Wall Gallery di Atene. Nel 2018 la sua prima mostra personale con il progetto Impossible Places ad Area 35 mm.

Nello stesso anno s’iscrive al biennio specialistico di fotografia come linguaggio d’arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. L’anno successivo è parte della mostra collettiva Vesuvio. La nuova Alba, esposta al MAV di Ercolano, coordinata dal docente di fotografia Fabio Donato.

Ancora nel 2019, fa parte degli artisti selezionati per il festival di arte contemporanea Survival presso il CAM di Casoria diretto da Antonio Manfredi.

Nel 2020 é tra i 12 artisti scelti che fanno parte della mostra collettiva ed itinerante RealEYES promossa dall’associazione Nana Onlus.

Carla Petrone

Carla Petrone, giovane fotografa napoletana, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Napoli fotografia. Alcuni dei suoi lavori sono stati esposti nella mostra “Mediterraneo: fotografie tra terre e mare” nella Basilica di San Giovanni Maggiore a Napoli, mostra che si è tenuta anche a Milano all’Ex Fornace; la mostra “Vesuvio: La Nuova Alba” con altri studenti dell’Accademia delle Belle Arti, curata da Fabio Donato; una mostra presso “Il vascio” a Somma Vesuviana ed altro ancora.

Il suo percorso artistico parte da una ricerca che si sviluppa sul tema dell’epilessia : “Il grande male”.

Sono presenti anche alcune foto del lavoro “Fragmentum”.