Recensione: Cattivissimo Me 3, Gru è tornato ed ha una sorpresa

Recensione: Cattivissimo Me 3

Cattivissimo Me 3 è pronto a replicare il successo dei suoi predecessori: Gru e i Minions vivono un conflitto e l’arrivo di un fratello complica ulteriormente le cose. Senza contare che un nuovo nemico particolarmente agguerrito rovina la reputazione della Lega Anti Cattivi…

Un fratello segreto per Gru

Cattivissimo Me 3: Gru era un cattivo di alto livello prima di essere “contagiato” dai buoni sentimenti delle 3 figlie Margo, Edith e Agnes. Nel secondo capitolo della saga, nella sua vita era arrivato persino l’amore: Lucy, agente della Lega Anti Cattivi, lo aveva fatto innamorare. Cosa potrebbe mai succedere nel terzo film dedicato a questi personaggi tanto buffi ma dal cuore tenero? Ovviamente l’arrivo di un fratello gemello di cui lo stesso Gru ignorava l’esistenza e di un cattivo particolarmente agguerrito. Si tratta rispettivamente di Dru – separato da lui in seguito al divorzio poco pacifico dei genitori – e di Balthazar Bratt – ex bambino prodigio che vuole radere al suolo quella Hollywood che non l’ha più voluto. Immancabile, ovviamente, l’allegra brigata dei Minions: con loro anche i litigi e il carcere diventano esperienze tutte da ridere

Tante risate e il solito spirito “familiare”

Max Giusti è legato al personaggio di Gru da anni, avendogli prestato la voce sin dalla primissima apparizione sul grande schermo. Per lui stavolta la sfida è stata doppia: suo anche il doppiaggio di Dru, sebbene con un intercalare completamente diverso. Proprio lì sta la bravura di Giusti: le differenze tra Gru e Dru sono “evidenti” e lo spettatore può riconoscere l’uno o l’altro anche ad occhi chiusi. Gradito ritorno anche per Arisa, che interpreta la deliziosa Lucy. Il personaggio forte e integerrimo visto in Cattivissimo Me 2 ha subìto un’evoluzione: Lucy vuole essere una mamma per Margo, Edith e Agnes, sebbene l’istinto materno non sia propriamente insito in lei. Ci vorrà un po’ di tempo per lavorarci su e per diventare la mamma-agente che tanto desidera. Alla coppia di protagonisti si aggiunge un altro nome d’eccezione. Si tratta di Paolo Ruffini, al quale spetta il compito di presentare al pubblico il super-villain Balthazar Bratt. Il suo è un cattivo sui generis: lo è diventato a causa delle delusioni e della solitudine che lo hanno travolto dopo la cancellazione dello show che lo vedeva come protagonista da bambino. L’umorismo di Ruffini ben si adatta al personaggio e i fan della serie non faranno fatica ad accettarlo nel cast)

Cattivissimo Me 3: Gru ha qualche problema contro il super-cattivo Balthazar Bratt
Gru ha qualche problema contro il super-cattivo Balthazar Bratt

Un doppiaggio colladauto

Il trio di doppiatori italiani può considerarsi onorato di far parte di un progetto planetario come quello di Cattivissimo Me. Se in America le voci del protagonisti appartengono ad attori del calibro di Steve Carell, Kristen Wiig e Trey Parker, non bisogna nemmeno dimenticare che la Illumination ha collezionato i due più grandi incassi d’animazione del 2013 e del 2015 con Cattivissimo Me 2 e Minions. Se il terzo capitolo della saga era quindi prevedibile, la trama riesce a sorprendere e divertire lo spettatore di ogni età. Il rischio poteva essere quello di cadere nel già visto o nell’assurdo, eppure il pericolo è stato abilmente schivato grazie a idee brillanti e nessun desiderio di strafare. Ciò che ne deriva è un film allegro che fa ridere e riflettere al tempo stesso. Non ci saranno insegnamenti esistenziali ma Cattivissimo Me 3 regala una valutazione nuova e modernissima del concetto di famiglia allargata e di ricerca della felicità nel quale, in fondo, chiunque potrà rispecchiarsi. Menzione a parte per la musica: oltre ai brani di Alvaro Soler, il repertorio che va da Bad di Micheal Jackson a Physical di Olivia Newton-John rappresentano un riuscitissimo omaggio ai migliori anni ‘80.

Cattivissimo Me 3 cuscirà nelle sale italiane il 24 agosto 2017 prodotto ancora una volta da Illumination Entertainment e distribuito dalla Universal Pictures.

Voto 8,5

di Raffaella Mazzei