Sherlock Holmes: dai romanzi di Doyle alla serie Netflix Gli irregolari di Baker Street

221B Baker Street, Londra: un indirizzo che per gli appassionati dell’investigatore più famoso del mondo, Sherlock Holmes, è più che noto. Questa è infatti la “residenza narrativa” del personaggio creato da Sir Arthur Conan Doyle, il protagonista di una delle serie di romanzi e racconti più amate di tutto il mondo. Negli anni Sherlock Holmes ha ispirato numerosi titoli che lo vedono come protagonista o come punto di riferimento: dalle serie TV ai giochi online, ecco tutti i cenni più interessanti al detective londinese nella cultura popolare.

Il personaggio e la letteratura: i romanzi e i racconti di Doyle

Tutto ebbe inizio nel 1887, quando lo scrittore inglese Arthur Conan Doyle pubblicò “Uno studio in rosso”, il primo romanzo della fortunata serie incentrata sulle avventure di Sherlock Holmes. A questa prima opera seguirono altri quattro romanzi, tutti ugualmente apprezzati dal pubblico dell’epoca (e al giorno d’oggi da quello contemporaneo), e una lunga lista di racconti, ben 56. Da subito il personaggio di Holmes è stato in grado di rapire il pubblico grazie al proprio carisma e alla propria curiosità geniale, con la quale è solito risolvere casi per tutti gli altri apparentemente irrisolvibili. Gli appassionati di gialli lo venerano come uno dei detective più eccentrici della letteratura, e la sua fama viene molto spesso paragonata a quella di altri ispettori famosi della letteratura moderna, come Hercule Poirot e Miss Marple, entrambi personaggi inventati da Agatha Christie, stravaganti e unici nel panorama letterario degli ultimi secoli.

Ispirazioni moderne: serie TV, film, slot machine

Sherlock Holmes, con le sue conoscenze pressoché senza fondo e la sua abilità come violinista, la “divisa” tipica con pipa e cappello di lana, senza dimenticare il rapporto con il suo aiutante, il dottor John Watson, ha ispirato tantissimi altri “prodotti” dal mondo del cinema a quello delle slot machine. Proprio al cinema infatti si deve una delle caratterizzazioni più amate dal pubblico: dopo quella “immortale” di Basil Rathbone degli anni ‘40, acquistabile online grazie all’e-commerce La Feltrinelli, si trova quella dello Sherlock Holmes interpretato dall’amatissimo Robert Downey Jr nell’omonima serie di film di Guy Ritchie, affiancato da Jude Law nei panni di Watson, alle prese con alcuni dei casi storici trattati dal grande investigatore. Anche nel settore dell’intrattenimento Sherlock Holmes ha avuto modo di ispirare un prodotto peculiare: la slot machine disponibile sulla piattaforma di gioco digitale Betway Casinò intitolata “Shamrock Holmes”, gioco di parole con il termine inglese “shamrock” (un chiaro rimando al trifoglio, simbolo dell’Irlanda), è un omaggio al celebre ispettore, stavolta alle prese con indagini e misteri alla ricerca di tesori nascosti nelle magiche foreste irlandesi. Infine, anche il mondo delle serie televisive ha i suoi Sherlock Holmes da ricordare: l’interpretazione più famosa è senza dubbio quella di Benedict Cumberbatch nei panni del geniale detective, insieme a Martin Freeman, nella serie “Sherlock”, ma ha fatto parlare di sé anche quella innovativa di “Elementary”, ambientata a New York, con Jonny Lee Miller nei panni di Sherlock e Lucy Liu in quelli della dottoressa Joan Watson.

Il “famoso” 221B di Baker Street oggi: da “Gli irregolari di Baker Street” alla metro

Ed è proprio il mondo dei telefilm ad aver “raccolto” ancora una volta il mito di Sherlock Holmes: risale infatti ai primi mesi del 2021 la serie di Tom Bidwell “Gli irregolari di Baker Street”, trasmessa su Netflix, che riprende il famoso indirizzo londinese inventato da Arthur Conan Doyle e propone un punto di vista alternativo a quello della narrazione classica sui personaggi di Sherlock Holmes e di Watson. Una piccola curiosità su Baker Street “oggi”: l’indirizzo riportato nei libri è fittizio, in quanto la numerazione della strada si fermava all’85, e solamente quando venne effettuata la rinumerazione dei numeri civici della strada negli anni ‘30 finalmente il 221b di Baker Street iniziò ad esistere anche nella vita reale, divenendo meta di numerosi pellegrinaggi da parte di appassionati nonché luogo dove vennero spedite decine di lettere indirizzate al famoso investigatore. Oggi l’edificio al 221b presenta una targa in omaggio a Sherlock Holmes e nella stazione della fermata di Baker Street è stata installata una statua del personaggio, visitata di continuo dai fan di tutto il mondo.

Un grande personaggio rimane tale anche col passare degli anni, in questo caso dei secoli: Sherlock Holmes avrà pure 134 anni, ma continua a essere una fonte di ispirazione senza fondo e senza limiti ancora oggi.