Sognando a New York – In The Heights: la magia del musical latinos

Tratto dallo spettacolo teatrale musicale In the HeightsSognando a New York – In the Heights vede al timone di regia John M. Chu, autore di G.I. Joe – La vendetta e del secondo e terzo Step up.

Un film che fonde la musica cinetica e i testi di Lin-Manuel Miranda con lo sguardo vivace e autentico per la narrazione di Chu, al fine di catturare un mondo legato alla propria cultura, ma universale nella sua esperienza.

E, sicuramente parliamo di una bella esperienza in fotogrammi per gli amanti del musical, che si candida prepotentemente a diventare un cult del genere, soprattutto nella comunità dei latinos, protagonisti dall’inizio alla fine nella cornice di una New York diversa dal solito.

Le luci sono puntate su Washington Heights, luogo in cui si respira il profumo di un “cafecito caliente” davanti alla fermata della metropolitana della centottantunesima strada, dove un caleidoscopio di sogni raduna una comunità vibrante e compatta. Al centro di tutto vi è l’Usnavi interpretato da Anthony Ramos, il simpatico e magnetico proprietario di una bodega dal nome curioso, il quale, per evadere dalla sua routine quotidiana, spera, immagina e canta una vita migliore.

Al suo fianco, nel cast troviamo il Corey Hawkins di Straight Outta Compton, la cantautrice Leslie Grace, Melissa Barrera, la Olga Merediz che già ha fatto parte di In the Heights a Broadway, Daphne Rubin-Vega, Gregory Diaz IV, Stephanie Beatriz, Dascha Polanco e Jimmy Smits.

Anche se non è una storia vera, Sognando a New York – In the Heights è di sicuro un racconto di crescita umana e sociale in cui tanti potrebbero riconoscersi nell’essere invitati alla riscoperta dei propri sogni, chiudendo gli occhi per immaginare, magari, di essere l’Usnavi di turno.

Senza alcun dubbio, quello che scorre davanti ai vostri occhi è un musical ricco di poesia e, quindi, da non perdere.

 

 

Roberto Leofrigio