Stasera in tv Il magnifico cornuto di Antonio Pietrangeli, con Ugo Tognazzi e Claudia Cardinale

Stasera in tv su Rai Movie alle 00,30 (ma disponibile anche su RaiPlay) Il magnifico cornuto, un film del 1964 diretto da Antonio Pietrangeli, adattato dalla classica pochade Le cocu magnifique (1921) di Fernand Crommelynck. Prodotto da Alfonso Sansone e Henryk Chroscicki, sceneggiato da Diego Fabbri, Ruggero Maccari, Ettore Scola e Stefano Strucchi, con la fotografia di Armando Nannuzzi, il montaggio di Eraldo Da Roma, le scenografie e i costumi di Maurizio Chiari e le musiche di Armando Trovajoli, Il magnifico cornuto è interpretato da Claudia Cardinale, Ugo Tognazzi, Gian Maria Volonté, Salvo Randone, Bernard Blier, Michèle Girardon, Paul Guers, Philippe Nicaud, Lando Buzzanca, Laura Antonelli.

Trama
Andrea Artusi (Tognazzi) è ossessionato dal fatto che la moglie abbia un amante. La donna in realtà gli è fedele, ma Andrea insiste nello spiarla e matura la convinzione che un amico abbia una relazione con lei. Subito dopo il marito geloso rimane ferito in un incidente; durante la convalescenza si persuade della fedeltà della moglie, la quale inizia però ad incontrarsi con il medico.

“Sublime racconto dell’infedeltà di provincia, Il magnifico cornuto è uno strepitoso Ugo Tognazzi, industriale bresciano del cappello felicemente sposato con una bellissima e innocente Claudia Cardinale. Come nei migliori matrimoni, il menage di coppia è il saldo perno su cui le certezze del pacato Andrea Artusi (Ugo Tognazzi) lentamente perdono ogni forma di reale solidità, diventando surreali e ipocondriaci incubi ad occhi aperti. Il virus della gelosia infetta ogni pensiero dell’irreprensibile marito, trasformando la vita di coppia in un turbine di perverse visioni in cui il tradimento della moglie è l’oscuro oggetto del desiderio. Maestro dal racconto vigoroso, ma allo stesso tempo fine cesellatore di psicologie umane, Antonio Pietrangeli (Lo scapolo, Nata di Marzo, Io la conoscevo bene) realizza con il ritratto di Andrea Artusi un impedibile personaggio tragicomico dal taglio finemente surreale. Caricato nell’interpretazione dall’abilità proteiforme di un Tognazzi in stato di grazia, la lenta e inarrestabile trasformazione dell’impenitente fedifrago in un invasato e ossessivo marito geloso è un felice viaggio controcorrente nella commedia all’italiana. Adattamento da una pochade di Crommelynck, incentrata sulla satira sociale, Il magnifico cornuto naviga nelle acque del frequentatissimo genere della commedia, deviando spesso, con originalità di scrittura e puntualità registica, nell’universo del surreale. I continui tradimenti messi in atto dalla moglie e immaginati dal povero Andrea Artusi sono narrati in chiave decisamente onirica trasfigurando i pensieri del marito, ormai in rotta di collisione con la realtà, in scenari dal pittoresco andamento ironico. Mai appiattito sulla superficiale fotografia degli immancabili stereotipi da vizi e virtù dell’uomo italiano, Pietrangeli mette sapientemente in scena la sua personale visione dei rapporti tra l’uomo e la donna, tra fragili promesse di amore eterno e inseparabili dubbi di sincerità affettiva”.
(Sentieriselvaggi.it)

 

 

Luca Biscontini