Steelbook 4K Ultra HD+blu-ray per Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri

Creato nel 1977 da Gary Gygax e Dave Arneson, il gioco di ruolo Dungeons & Dragons rientra senza alcun dubbio tra i passatempi preferiti dagli amanti del fantasy, capace di far trascorrere ore di divertimento immergendo in immaginifici mondi, tra maghi, elfi e creature di altri universi.

Dopo cartoni animati e fumetti, il cinema non ha certo potuto lasciarsi sfuggire l’occasione di attingervi, sfornando prima, nel 2000, un fallimentare B-movie diretto da Courtney Salomon e seguito da due continuazioni straight to video a firma di Gerry Lively, poi, ventitré anni più tardi, il blockbuster Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri di John Francis Daley e Jonathan Goldstein (registi delle commedie Come ti rovino le vacanze e Game night – Indovina chi muore stasera?).

Il ladro Edgin (Chris Pine), la sua compagna di “lavoro” Holga (Michelle Rodriguez), il maghetto Simon (Justice Smith) e la mutaforma Doric (Sophia Lillis), abitanti di un regno magico e fatato, devono effettuare una lunga traversata per impedire a forze malvagie di portare a compimento un piano diabolico. Infatti, dopo aver scontato una lunga pena e aver rivisto sua figlia Kira (Chloe Coleman) più l’ex socio in affari Forge (Hugh Grant) e la potente maga Sofina (Daisy Head), Edgin decide di affrontare la più importante delle sfide, in modo da riavere indietro ciò che la vita gli ha tolto e rivivere felicemente come un tempo. Tra mostri di rara rozzezza, draghi obesi e incantesimi sia oscuri che assurdi, la combriccola di eroi si troverà alle prese con una serie di peripezie scavezzacollo, senza tornare mai indietro ed evitando fermarsi davanti agli ostacoli; perché dalla loro parte, oltre al coraggio, vi è l’ingegno di trovare una qualsiasi soluzione ad ogni problema.

Considerati i disastrosi esiti che spesso caratterizzano operazioni dettate nel XXI secolo dallo sfrenato desiderio di reboot e riavvii filmici assortiti privi di ispirazione, con una nuova trasposizione in fotogrammi di Dungeons & Dragons c’era da aspettarsi il peggio; invece, il lungometraggio di Daley e Goldstein si difende decisamente bene, regalando più di un paio d’ore di sano intrattenimento e gettando semi di buon umorismo in mezzo ad un contesto fantasy simil-Il Signore degli anelli.

Non ci troviamo dinanzi ad una parodia vera e propria, ma non siamo lontani, se non fosse per il fatto che Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri è quell’appassionato prodotto che i fan del gioco di ruolo meritano, tra battute ad effetto e parentesi ammiccanti all’ingegno ludico che si cela dietro al mondo creato dal duo Gygax/Arneson. Sfruttando appieno un pugno di protagonisti ben assortiti su cui spiccano un Pine faccia da schiaffi e una sempre rude Rodriguez; senza dimenticare l’apporto di un Grant in ambientazione a lui sì improbabile, ma proprio per questo adatto al tipo di prodotto.

Quindi, Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri sta al cinema fantasy come Guardiani della Galasssia di James Gunn sta al recente cinecomic, grazie all’ironia ammiccante inclusa in ogni singola frase dei suoi personaggi; con senso dell’avventura, momenti esilaranti (la sequenza dei morti viventi, l’inseguimento del drago “formoso”) e arguti riferimenti alla matrice ludica che c’è nella natura del tutto.

Disponibile nello store FanFactory, il film è edito da Plaion pictures e Paramount in un’edizione steelbook che lo include sia su supporto 4K Ultra HD che in blu-ray; quest’ultimo accompagnato nella sezione extra da undici minuti di From dice to dragons: honoring the lore, otto di Broadswords, battleaxes & badass brawls undici di Rogue’s gallery: the heroes of Dungeons & Dragons, sei di gag reel e sei tra scene eliminate ed estese. Contenuti presenti anche nell’altro disco, insieme a sette minuti di Fantastic Foes, nove di Bestiary e otto di Forging the forgotten realms.

 

 

Mirko Lomuscio