Teatro Olimpico, tutte le forme d’arte per la stagione 2017/18

Al Teatro Olimpico la nuova stagione teatrale 2017/18 si apre a tutte le forme d’arte: dalla recitazione, alla danza, dalla magia, alla storia dell’arte. Un carattere internazionale che porta le culture del mondo ad unirsi su unico palco.

La conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale del Teatro Olimpico si apre con i saluti del direttore artistico, Lucia Bocca Montefoschi, che ha esordito con il motto dell’anno: “energia positiva!” dopo aver elencato in un video di presentazione tutti i nomi degli attori che faranno parte della nuova stagione teatrale 2017/18. Molto sentiti i ringraziamenti al pubblico, agli artisti e allo staff del teatro Olimpico per il risultato di una stagione ricca, con ben 15 spettacoli in cartellone. Un ringraziamento particolare al progetto “SABI”, che ha permesso un finanziamento tramite sponsor per il Teatro Olimpico. Il progetto SABI, come dice uno dei fondatori presente alla conferenza, Maurizio Colladello, «è una realtà che importa vino dall’Africa; il vino ha un grande, lungo viaggio e credo che  nella vita abbiamo accontentato, rincuorato, incoraggiato moltissimi artisti in teatro». A presentare la stagione teatrale, insieme al direttore artistico, anche Rossella Brescia, sempre felice di tornare sul palco del Teatro Olimpico.

Comici e musica colta sullo stesso palco

La stagione si apre con una prima mondiale: Giselle, di Dada Masilo. È uno spettacolo prodotto da Romaeuropa festival, ed è un balletto classico sulle musiche di Philip Miller. La trama riprende la disperazione, la vendetta, l’inganno e la sofferenza di una donna che muore di crepacuore dopo aver scoperto che l’uomo di cui è innamorata è promesso ad un’altra donna. Alla conferenza è stato  proiettato un video dello spettacolo che riportava alcune scene clou e già si nota la forza e la determinazione di uno spettacolo portato in scena da 11 danzatori (Dada Masilo, Kyle Rossouw, Tshepo Zasekhaya, Llewellyn Mnguni, liyabuya Gongo, Khaya Ndlovu, Wilis Thami Tshabalala, Thabani Ntuli, Thami Majela, Wilis Nadine Buys, Zandile Costable Merafe) insieme a musicisti che hanno adattato le musiche a strumenti occidentali, come arpa, violoncello e violino. Uno spettacolo di grande spessore artistico al teatro Olimpico dal 28 settembre, fino al 1 ottobre 2017. La stagione continua all’insegna della musica con Cristiano De Andrè, in De André canta De Andrè. Un concerto sul palco del teatro Olimpico delle canzoni del grande cantautore italiano, cantati a arrangiati da Cristiano De Andrè, figlio d’arte. Il teatro che incontra la musica italiana è un piacere assoluto, da non perdere, sarà in scena il 14 ottobre 2017. Subito dopo, il 15 ottobre, sarà in scena uno spettacolo molto particolare che coniuga la musica classica con la break dance ed è il Redbull Flying Bach con la direzione artistica di Vartan Bassil e Cristoph Hagel. Uno spettacolo dal carattere originale e con un cast del tutto giovane sulle note della musica di Johann Sebastian Bach. Sulla scia del divertimento, arriva sul palco del teatro Olimpico Viva Momix Forever. Uno spettacolo della compagnia Momix concentrato tutto sul ballo e sul canto, creato e diretto da Moses Pendleton. Questo spettacolo è definito una festa tra Momix e il suo pubblico, perché festeggia i 35 anni di attività. Iniziarono proprio in Italia, al teatro Barclays Nazionale di Milano per poi continuare a creare spettacoli dal ritmo coinvolgente. Il loro motto è “Life is short, art is long, Momix is forever”, quindi un appuntamento da non perdere al teatro Olimpico dal 17 ottobre al 5 novembre. Dal 9 al 26 novembre sarà ancora la musica protagonista di questa stagione teatrale con l’Orchestra di piazza Vittorio che si esibisce con il Don Giovanni di Mozart, dalla regia di Andrea Renzi. Alla conferenza erano presenti Leandro Piccioni (direzione musicale e pianoforte), Hersi Matmuja (cantante, nel ruolo di Don Elvira), Houcine Ataa (musicista e cantante che interpreta Masetto), Evandro Dos Reis (che rappresenta Don Ottavio) i quali si sono esibiti nelle loro perfomance, offrendo un trailer dal vivo dello spettacolo. I professionisti di fama internazionale, propongono una rivisitazione di questo spettacolo con un’ambientazione anni ’20, all’interno di un music club, infatti anche il ruolo del protagonista è del tutto inaspettato, perché, in questo adattamento, viene interpretato da una donna, Petra Magoni. Il resto del cast è composta da Simona Boo, Mama Marjas, Omar Lopez Valle, Pino Pecorelli, Ernesto Lopez Maturell, Emanuele Bultrini, Andrea Pesce.

Momix Forever
Momix Forever

Dal 28 novembre al 23 dicembre il teatro Olimpico ospiterà l’esilarante commedia di Lillo e Greg L’uomo che non capiva troppo – La saga , con Lillo e Greg, Vania Della Bidia, Danilo De Santis, Marco Fiorini, Benedetta Valenzano. Un inedito per il teatro Olimpico, composto da una prima parte già portata in scena nei teatri italiani e una seconda parte, del tutto nuova, che racconta il finale della storia. La trama racconta di un uomo fin troppo tranquillo, che vive i suoi giorni con la normalità di sempre. La sua vita cambia nel momento in cui scopre che tutte le persone che lo circondano hanno una seconda vita: sono delle spie che lottano contro una società segreta che vuole dominare il mondo. Il contesto, quindi, cambia improvvisamente e il protagonista, Lillo, si ritrova a non comprendere più le parole, i codici, le azioni che avvengono intorno a lui. Tra situazioni surreali e dialoghi incomprensibili, nasce la comicità targata Lillo e Greg. Una spy comedy caratterizzata anche da musiche e scene dallo stile poliziesco, quasi thriller, ma completamente sconosciute dal protagonista. Claudio Gregori (Greg), che ha scritto il testo di questa commedia, alla conferenza si presenta molto entusiasta di questo progetto, affermando che «quest’anno voglio puntare molto sulla parte visiva, perché deve risultare sempre di più Teatro, per dimostrare questa idea di azione e di spy, anche con i costumi, affinché risultino una sorta di Marvel». La comicità continua sotto le feste natalizie con Maurizio Battista in Cavalli di razza e vari puledri. È un misto tra il suo precedente show (intitolato, appunto, Cavalli di razza) e dei nuovi spezzoni comici (vari puledri) che raccontano la società di oggi e di ieri, tramite le vicende di tutti i giorni, mettendo il luce le contraddizioni della nostra società, giovani e adulti, estetica e apparenza sempre in chiave comica che contraddistingue il comico romano da ormai molti anni. Il sottotitolo del suo spettacolo, non a caso, è Una cavalcata lunga 24 anni e 6 mesi e riprende le differenze citate precedentemente, vissute in prima persona dal comico romano. Accanto a Maurizio Battista, nel suo show, ci sarà anche Alessandra Moretti con le sue musiche e saranno in scena dal 26 dicembre al 21 gennaio 2018.

Maurizio Battista - Teatro Olimpico
Maurizio Battista (foto P.Carbone)

Il 2018 tra lirica e magia

Un altro genere di spettacolo è incluso nella nuova stagione del teatro Olimpico, ovvero la magia di Remo Pannain in Supermagic, il Festival internazione della magia. Questo spettacolo di varietà che comprende illusionismo e magia, sorprende il pubblico da 15 anni e il Festival porta con sé artisti di grande fama mondiale. In Italia, Supermagic fa tappa a Roma con la regia di Emanuele Merlino e lo spettacolo prevede due ore di magia che farà incantare il pubblico di tutte le età, con effetti sempre più sorprendenti e ad ogni esibizione non mancheranno suspense e meraviglia. Il teatro incontra, quindi, anche questa forma di arte e all’Olimpico sarà disponibile dal 25 gennaio al 4 febbraio. La stagione teatrale segue con Riccardo Rossi, dal 6 al 18 febbraio e Max Giusti, dal 20 febbraio al 4 marzo. I due cabarettisti si presentano con due spettacoli completamente diverse tra loro. Il titolo dello spettacolo scritto e interpretato da Riccardo Rossi, con la regia di Cristiano D’Alisera, è W le donne – tutte le donne della mia vita. Secondo l’autore, le donne saranno sempre presenti nella vita di ognuno di noi, che siano prima mamma, poi le maestre, poi mogli, suocere, ecc. Insomma, sia i maschi che le femmine si ritroveranno nella loro vita ad avere a che fare con le donne e per gli uomini non rimane che arrendersi di fronte alla loro superiorità. Invece, lo spettacolo di Max Giusti, non ha ancora un titolo, ma sarà una performance piena di sorprese con imitazioni ed esibizioni stravaganti. Non mancheranno i suoi classici pezzi, ai quali seguiranno nuove parodie che porteranno il pubblico a divertirsi come in tutti i suoi spettacoli. Il 12 marzo ci sarà un concerto con la PFM – Premiata Forneria Marconi. La rock band italiana si esibisce su palchi importanti sia nazionali che internazionali. Vanta un successo da oltre 30 anni e sono rimasti sempre sull’onda del successo con brani famosi. Il loro stile è rock, ma nella discografia della PFM si trovano anche brano jazz, pop e composizioni dallo stile unico. Con l’atmosfera del teatro Olimpico sarà sicuramente un successo.

REMO PANNAIN di M.Fusco
Remo Pannain (foto M.Fusco)

Poesia e arte si uniscono nella primavera di questa stagione, con una settimana dedicata alla storia dell’arte, iniziando da Corrado Augias, in L’eterno incanto di Venere – da Prassitele a Modigliani. Il suo spettacolo sul nudo femminile sarà in scena il 14 marzo e parlerà dei mutamenti che sono avvenuti nel corso degli anni sulla rappresentazione del nudo, percorrendo fasi storiche, sociali e forma culturali diversi. Il nudo viene raffigurato per ragioni diverse, a seconda delle intenzioni dell’artista: per sesso, per amore, per ragioni simboliche o mitiche.  Il corpo nudo ha avuto una prima forma di apparizione nel XVIII secolo, con una quadro di Gustave Courbet, L’origine du monde. Fino ad arrivare al XX secolo con i quadri di Modigliani, esposti nei più famosi musei europei. A seguire, dal 15 al 18 marzo, salirà sul palco del teatro Olimpico Vittorio Sgarbi, critico d’arte del panorama italiano, in Michelangelo. Sgarbi, dopo essersi cimentano con Caravaggio, riprenderà il suo viaggio con le opere di Michelangelo, ricostruendo un periodo importante per la storia dell’arte. Lo spettacolo sarà accompagnato dalle musiche di Valentino Corvino e l’intreccio di musica e arte renderà questo spettacolo unico nel suo genere. In questo contesto artistico si lascia spazio anche alla lirica, con Gran Galà dell’operetta, curato dalla regia di Sandro Corelli. Protagonisti di questo appuntamento saranno tenori di fama nazionale, come Daniela Mazzacato, la quale ha interpretato ruoli di grande rilievo, passando da un repertorio dallo stile barocco ad importanti interpretazioni nelle opere di Mozart e Donizetti. Suo marito, Max René Cosotti, molto apprezzato nei grandi teatri italiani, premiato al Festival di Trieste, sarà uno dei protagonisti dell’opera teatrale, insieme ad Andrea Binetti, il quale vanta numerose collaborazioni liriche con i più grandi maestri italiani (Andrea Bocelli, Katia Ricciarelli, Placido Domingo) e il soprano Maria Giovanna Michelini, stella nascente della lirica. Tutti questi artisti hanno collaborato con Sandro Massimini, protagonista indiscusso dell’opera italiana, al quale il pubblico del teatro Olimpico è molto affezionato. Il Gran Galà dell’operetta sarà in scena il 21 aprile 2018.

Teatro Olimpico
Vittorio Sgarbi

Spazio a classici, giovani e internazionalità

A spezzare l’aria lirica ci sarà un concerto degli Animals Pinkfloyd, in Shine On – Pink Floyd Opera, the story. Gli Animals Pinkfloyd sono un’acclamata tribute band che ripropone la storia dei Pink Floyd, dal 1967 ad oggi. Non sarà solo uno spettacolo musicale, ma è un tributo che raccoglie una serie di spettacoli, la musica live sarà accompagnata da perfomance teatrali, visual show e coreografie di danza curate ad arte dalla compagnia Momento Danza. La regia è di Stefano Viezzoli e il cast è composto da Andrea Codispoti (chitarra e voce), Aldo Recalchi (basso e voce), Mauro Miccoli (chitarra), Daniele Sorrenti (tastiere), Eugenio Valente (tastiere e voce), Maurizio Possidente, Clara Trucchi ed Elena Cherubini, con le coreografie di Fabio Massimo Casavecchi. Il 26 e 27 aprile, l’accademia filarmonica romana, presenta Carmen di Georges Bizet – L’opera per i ragazzi e per le famiglie. Lo spettacolo è molto fedele alla trama originale, anche l’ambientazione è riportata nel Circolo Siviglia, così da non perdere il contesto spagnolo in cui l’opera è stata realizzata. È la storia d’amore di Carmen, una gitana che non trova pace nella sua vita sentimentale. Vuole innamorarsi di chi vuole ed essere libera allo stesso momento. L’opera è caratterizzata da un intreccio di personaggi che rendono la storia originale, grazie ad un filo rosso che lega tutti i personaggi tra loro. Questo filo potrebbe essere rappresentato dall’amore, ma anche dalla libertà, che unisce i diversi caratteri e le diverse scelte dei personaggi di quest’opera. La trama, infine, insegna che bisogna accettare il destino e lasciare agli altri la libertà di essere ciò che sono. Dal 26 al 30 maggio tocca ai giovani del centro nazionale contro il bullismo – Bulli stop, in Uniti facciamo la differenza. Alla conferenza, l’organizzatrice Giovanna Pini, racconta di questa associazione che include 320 ragazzi, tutti in scena e uniti alla lotta contro il bullismo. È un musical che coinvolge giovani non professionisti in tutti gli ambiti, quindi non solo cantanti, ballerini e attori, ma anche sarti, costumisti, addetti luce, scenografi ecc. Giovanna Pini descrivendo il progetto, sottolinea che Il centro nazionale contro il bullismo è una didattica divisa in laboratori dove ogni ragazzo può sviluppare la propria dote e metterla a disposizione, infatti come enuncia l’organizzatrice Giovanna Pini “Noi non vogliamo curare i ragazzi, ma vogliamo tirar fuori quello che di bello hanno già dentro per poterlo rendere utile alla comunità”. Oltre al progetto artistico, Bulli Stop, si occupa anche di rispetto, legalità e integrazione, soprattutto nel mondo giovanile, svolgendo attività ludico ricreative nell’ambito scolastico, anche su temi come l’abbandono scolastico, droga, AIDS. Andare ad assistere a questo spettacolo è sicuramente un aiuto per i ragazzi e uno sprono a continuare con questi i progetti.

Animals Pink Floyd - Shine On!
Animals Pink Floyd – Shine On!

Il teatro Olimpico è anche internazionalità. Dall’8 all’11 marzo sarà rappresentata di nuovo Carmen, con un adattamento molto particolare e inconsueto del regista Amedeo Amodio anche in veste di coreografo. Produttore di questo spettacolo è Daniele Cipriani che alla conferenza ha elogiato le due stelle del cast: Alice Firenze e Davide Dato, stelle dell’opera di Vienna, ancora poco conosciuti in Italia. Successivamente sul palco andrà in scena Mediterranea, rappresentata da 20 danzatori solisti, seguiti da Mauro Bigonzetti, coreografo dello spettacolo. Il titolo fa riferimento al Mediterraneo, l’incrocio di terra e mare ed è proprio su questo principio si fonda lo spettacolo, le diversità dei popoli che si scontrano, ma trovano unione attraverso la musica di Mozart, Ligeti e delle culture del Mediterraneo. Da Budapest arriva Antal Szalai e l’orchestra tzigana. Antal Szalai è considerato uno dei più grandi violinisti tzigano nel mondo e porta, insieme all’orchestra, la cultura tzigana, costituita da musica ungherese, tradizionale e non, infatti molti pezzi sono provenienti dalla famiglia Strauss. Saranno al teatro Olimpico il 17 e il 18 aprile, mentre il 19 e il 20 sarà il flamenco a fare da protagonista con i balli di Pastora Gàlvan, in Pastora Baila. Uno spettacolo che coniuga tradizione e avanguardia in uno stile contemporaneo, guidati dalla forza di Pastora Gàlvan, ballerina di fama mondiale. Alla chiusura della stagione è presente un altro classico del panorama contemporaneo che sarà in scena dal 4 al 20 maggio e si tratta di Dirty dancing. Il musical – The classical story on stage. Un film divenuto famoso nel 1987 e a distanza di 30 anni riesce ancora ad emozionare grandi e piccoli, anche nel suo adattamento teatrale curato dalla regia di Federico Bellone e racconta la storia d’amore tra la giovane Baby Houseman e il maestro di ballo Johnny Castle, in un’ambientazione anni ’60. Le coreografie di Gillian Bruce faranno da colonna portante a questo musical, insieme all’autrice Eleanor Bergstein che ha affiancato il team italiano nella scelta del cast.

Teatro olimpico
Pastora Gàlvan

Appuntamento a settembre per l’inizio della stagione teatrale 2017/18 al Teatro Olimpico di Roma. Per info sui biglietti e abbonamenti sul sito http://teatroolimpico.it/

di Federica Prezioso