Tutti amano Jeanne: la videorecensione

Presentato in concorso alla sessantunesima Semaine de la Critique di Cannes 2022, Tutti amano Jeanne è una commedia che affronta il tema delicato della depressione, mettendo in scena tutti quei “pensieri tossici” che spesso condizionano la vita.

Céline Devaux, classe 1987, è qui regista e illustratrice che dà vita al piccolo fantasma capellone che, come una sorta di moderno grillo parlante, diventa la voce della coscienza di Jeanne, interpretata da Blanche Gardin.

Tutti hanno sempre amato Jeanne, ma in questi giorni lei odia sé stessa. Jeanne è veramente determinata a cambiare il mondo, inventa pertanto un apparecchio per pulire gli oceani, ma durante la cerimonia di lancio lei stessa finisce in acqua per provare a recuperare la propria invenzione.

Dopo questo clamoroso flop in diretta televisiva tutti i suoi finanziatori si ritirano, lasciandola in bancarotta. Per ripagare i debiti si trova costretta a dover vendere la casa di famiglia a Lisbona. Mentre si interroga su questa difficile decisione viene all’improvviso affiancata da “un piccolo fantasma capellone”, che commenta ogni sua mossa. Il piccolo fantasma è solitario, divertente, canta e balla, e non esita a sussurrare oscenità nelle orecchie di Jeanne, diventando praticamente la voce della sua coscienza che non la abbandona mai.

Nel cast anche Laurent Lafitte nei panni di Jean, amico storico di liceo stravagante e un po’ invadente che Jeanne ritrova casualmente dopo tanti anni.

Di seguito, la videorecensione di Tutti amano Jeanne, nei cinema italiani dal 22 Settembre 2022, distribuito da Notorious pictures.

 

 

Massimiliano Serriello