Sconnessi dal 22 febbraio al cinema: Mondospettacolo intervista il regista Christian Marazziti

Il 22 febbraio uscirà in 300 sale italiane la divertentissima commedia di Christian Marazziti : Sconnessi con un cast di tutto rispetto il film sta già facendo parlare molto di se, ho quindi proposto al bravissimo e simpaticissimo  regista Christian Marazziti una intervista telefonica, che ho trascritto per Mondospettacolo.

Ciao Christian, benvenuto su Mondospettacolo, come stai innanzitutto?

Ciao Alex grazie a te per l’ospitalità, sto benissimo anche se un po’ stanchino e come si dice sto sul pezzo!

Nella foto il regista di Sconnessi Christian Marazziti

So che stai preparando un tour dove presenzierai alle proiezioni del tuo film Sconnessi in compagnia di alcuni tuoi attori: raccontami un po’.

Si Alex, partiremo subito con una anteprima del film il 19 febbraio a Milano, poi ci sarà la proiezione romana al cinema Adriano dove verranno quasi 4000 persone,tantissimi amici, colleghi e personaggi del mondo del cinema e non solo, insomma si preannuncia un grandissimo evento, inoltre dopo Milano e Roma partiremo con un vero e proprio Tour che toccherà tantissime città italiane.

Nella foto: Ricky Memphis e Carolina Crescentini 

Come è nato il film? So che tu l’hai scritto con altri due sceneggiatori giusto?

Esatto Alex, più precisamente con Michela Andreozzi e Max Vado. Ci siamo incontrati in un bar insieme ad un nostro amico giornalista Sergio Fabi che ci ha  fatto vedere una vignetta bellissima, che diceva: “Oggi ho incontrato delle persone bellissime che dicono di essere la mia famiglia”, questa cosa mi ha fatto davvero ridere e mi ha fatto pensare che cosa accadrebbe se mettessimo un gruppo di persone o più precisamente una famiglia in un luogo privo di connessione internet, senza smartphone ,senza rete! Insomma Alex, ho pensato: ora scrivo un film  su questo argomento, detto, fatto, mi sono chiuso in casa per 2 settimane, notte e giorno e ho tirato fuori questo soggetto, inoltre un episodio della mia vita che ho vissuto in prima persona mi ha fatto capire quanto fosse ormai diventato per tutti noi l’essere sempre connessi, durante il giorno del mio compleanno, dopo aver ricevuto centinaia e centinaia di auguri mi si è impallato il telefono, non ho potuto quindi rispondere agli auguri ed è stata una tragedia, insomma mi sono reso conto che in qualche modo mi ero trovato sconnesso e così improvvisamente una notte alle 4,30 mi è venuto in mente il titolo del film: “SCONNESSI” Dopo di che, mi sono confrontato con Max Vado e Michela Andreozzi e abbiamo lavorato sulla sceneggiatura, nel gruppo degli sceneggiatori, si sono poi aggiunti: Fabrizio Nardi e Gianluca Tocci e abbiamo infine partorito “SCONNESSI” e ti posso garantire che è stato un lavorone, abbiamo più volte rivisto il tutto, fino a dar vita al film che vedrete nelle sale.

Parlami del cast che ricordo ai nostri lettori è un cast stellare con attori del calibro di: Fabrizio Bentivoglio, Eugenio Franceschini, Lorenzo Zurzolo, Carolina Crescentini, Ricky Memphis, Giulia Elettra Gorietti, Antonia Liskova, Benedetta Porcaroli, e Stefano Fresi.

Per prima cosa devo dire che sono state delle persone squisite dal punto di vista umano, sono stati dei grandi professionisti, si sono completamente affidati a me sia per quanto riguarda la storia, sia per quanto riguarda la direzione, sono stati estremamente disponibili e io ho vissuto con loro una avventura bellissima, perché mi sembrava proprio di stare in famiglia, sempre disponibili, pronti, carini e cordiali. Per far funzionare bene un film ci deve essere uno scambio di energia, ci deve essere voglia di fare e loro hanno dato il massimo con una energia favolosa, che verrà percepita dagli spettatori che vedranno il film proiettato sullo schermo. in conclusione io sono rimasto contento e anche loro (sorride).

Nella foto: Benedetta Porcaroli e Lorenzo Zurzolo

Torniamo al tema del film che è molto attuale.

Si Alex, ormai si parla di Nomofobia  (La nomofobia è la fobia e l’ansia di restare senza smartphone nei momenti di necessità). Proprio come i protagonisti del film che si trovano nell’impossibilità di poter comunicare con l’esterno, in particolar modo abbiamo dato ad ognuno di loro una dipendenza particolare ad esempio, chi è dipendente da shopping compulsivo (la moglie di Bentivoglio: Carolina Crescentini), chi invece è dipendente dai social (il figlio di Bentivoglio: Lorenzo Zurzolo che è un liceale nerd e introverso) , poi abbiamo Eugenio Franceschini che è un giocatore di poker online, la compagna di Franceschini che ha una doppia personalità dice di non amare la rete ma in realtà ha un blogger segreto. L’unico sconnesso dalla rete è Fabrizio Bentivoglio. Nel momento in cui perdono il contatto dal loro mondo virtuale, i nostri protagonisti sono costretti a mettersi a nudo,  ritrovandosi faccia a faccia, di fronte alle loro insicurezze, andando nel panico più totale, costretti a comunicare tra di loro, scoprendosi nuove persone..fino ad arrivare là…ovviamente non ve lo dico perché lo scoprirete guardando il film al cinema (sorride). Il film è quindi una commedia divertente che affronta però delle tematiche estremamente attuali, facendo si ridere lo spettatore, ma nello stesso tempo facendolo riflettere.

Che risposta di pubblico ti aspetti dal film?

Io sono molto fiducioso e molto positivo, ho dato tutto me stesso per fare il film, lavorando 20 ore al giorno per quasi 2 anni. Usciremo in 300 sale in tutta Italia, usciremo il 22 febbraio, il film è venuto molto bene e quindi credo e spero davvero che il pubblico sarà numeroso. E’ un film per tutti e quindi sarà bello vedere le sale piene di gente di tutte le età!

Insomma la tua è quasi una crociata per un ritorno a parlarsi di persona, a comunicare guardandosi negli occhi e non attraverso uno schermo.

Assolutamente si , voglio lasciare un messaggio, cerchiamo di goderci il momento facciamo meno selfie e viviamo di più i rapporti umani, ormai c’è un ossessione nel comunicare sui social sopratutto con le immagini, pensa ad instagram per esempio!

Nella foto il regista di Sconnessi Christian Marazziti

Tu quanto sei social?

Io credo di essere social al punto giusto, sono equilibrato su facebook, anche se ultimamente do un occhiatina e poi stacco, forse sono più dipendente dallo Smartphone, per via delle varie applicazioni, email, whatsapp. ecc ecc. Se ho un paio di ore di tempo preferisco dedicarle alla lettura, ho letto tutta una serie di libri sulla legge dell’attrazione che hanno cambiato radicalmente la mia vita, ho scoperto il sentimento della gratitudine (sorride) e poi ho letto i libri di grandi personaggi che hanno lasciato il segno nella nostra storia, e la cosa che li ha accomunati tutti è stata la grande determinazione, non hanno mai mollato, sono finiti al tappeto ma si sono rialzati, un po’ come me, anche io mi sono ritrovato al tappeto, ma con l’aiuto della fede, della mia famiglia e di tutti coloro che hanno creduto in me, ha fatto si che io mi trovi oggi a realizzare questo mio grande sogno, perchè credimi fare un film di questa portata è davvero un sogno che si realizza.

Un tuo motto o una frase che più ti rappresenta.

Potremmo anche essere sconnessi dalla rete, ma l’importante è che saremo sempre connessi con l’universo!

Christian, la nostra intervista termina qui, grazie per la tua simpatia, la tua disponibilità e la tua grande energia, a nome mio e di tutta la nostra redazione, ti faccio i miei complimenti e sono sicuro che il tuo film sarà un successone. 

Alex Cunsolo