STORIA DELLA MUSICA POP ANNI 80: MOONLIGHT SHADOW

Carissimi lettori di Mondospettacolo oggi vi parlerò di un’ altro grandissimo successo della musica pop dei mitici anni 80 un brano scritto dal musicista Britannico Mike Oldfield pubblicata come singolo a maggio del 1983 ed inclusa sempre nello stesso anno nell’album Crises. Sto parlando di Moonlight Shadow (ombra del chiaro di luna) chi non la ricorda?

Cantato dalla cantante Scozzese Maggie Reilly che ha tra l’altro eseguito per lui altri brani famosi Foreign Affair, Five Miles Out, Family Man e To France. Non fu la sola però a reinterpretarla negli anni successivi soprattutto nei concerti.

Sono uscite diverse versioni del brano dalla casa discografica Virgin che ne detiene i diritti e che lo ha pubblicato in diversi formati, ovvero c’è il singolo 7” (3:38), il 12” in versione extended (5:18) in vinile un CD maxi con quattro tracce del 1998 ed infine un CD Maxi del 1993 sempre con quattro tracce ma differenti dall’edizione precedente per promuovere il box set Elements di Oldfield. Esiste anche il 7” stampato per il mercato inglese in versione picture disc, che ritrae la copertina del disco.

Il brano è diventato in breve tempo uno dei più famosi di Mike Oldfield ed ha raggiunto i vertici delle classifiche di mezza Europa e visto l’enorme popolarità ha avuto negli anni diverse cover di cui la versione dei Groove Coverage riscosse molto successo in Germania nel 2002 ed è stata anche remixata dai nostri DJ producer Gigi D’Agostino e Luca Noise (Luigino Celestino di Agostino & Luca Martire) nel novembre del 2005.

Da una sua intervista emerse che per la realizzazione del brano Oldfield utilizzò un dizionario delle rime e registrò gran parte del testo parola per parola ed contattò per cantarlo anche Enya che rifiutò per motivi di contratto. Anni dopo Oldfield campionò la batteria del brano per utilizzarla successivamente in Man in the rain del 1998.

Ghigo Taiti