Non aprite quella porta 3 di Claudio Fragasso porta in dvd il Freddy Krueger italiano

Da master in alta definizione, Mustang Entertainment (www.cgentertainment.it) rende finalmente disponibile su supporto dvd Non aprite quella porta 3, titolo che ebbe oltretutto vita breve e difficile ai tempi delle videocassette.

Attenzione, però, perché non si tratta del terzo capitolo della serie iniziata nel 1974 da Tobe Hooper e incentrata sui massacri alla motosega operati da Leatherface e dalla sua tutt’altro che raccomandabile famiglia di cannibali, bensì di una produzione italiana fugacemente distribuita nelle sale cinematografiche nell’estate del 1991.

Una produzione italiana che, anche conosciuta come Night killer e Incubo, cerca chiaramente di allacciarsi a quello che fu all’epoca il grande successo riscosso dalla saga Nightmare, ponendo nel ruolo di protagonista una spesso svestita Tara Buckman che aveva preso parte, non a caso, alla serie televisiva Freddy’s nightmares.

Una Tara Buckman destinata a subire le minacce telefoniche (e fisiche) da parte di un misterioso individuo armato di pericoloso artiglio e dal volto celato sotto una maschera riportante i connotati di un mostruoso essere calvo che ricorda, in un certo senso, proprio il Freddy Krueger interpretato da Robert Englund (ma anche il vendicatore tossico del trashissimo The toxic avenger, a dire il vero).

Misterioso individuo che, però, non si manifesta attraverso la dimensione onirica come è solito fare il boogeyman dal cappellaccio nato dalla geniale mente di Wes Craven, ma agisce concretamente nella realtà, sgozzando e squartando povere sventurate.

Perché, catalogabile nel sottogenere slasher a causa del discreto e fantasioso body count, ancor prima che in qualità di horror vero e proprio Non aprite quella porta 3 può essere considerato uno psycho thriller, considerando anche il fatto che il plot non manchi di tirare in ballo una perdita di memoria della Buckman e un suo sequestro.

Uno psycho thriller diretto sotto pseudonimo Clyde Anderson da un Claudio Fragasso ancora non dedicatosi al dramma sociale di Teste rasate e al poliziesco tricolore di Palermo Milano solo andata.

Il Claudio Fragasso non nuovo a sequel apocrifi di noti film di genere esteri, se consideriamo che, oltre a collaborare a Terminator 2 e Zombi 3 di Bruno Mattei, ha firmato nel 1990 un La casa 5.

Ai tempi in cui la produzione di celluloide italiana azzardava sfruttando pochi(ssimi) mezzi per cercare di competere armata di coraggio con la più gettonata concorrenza di genere d’oltreoceano sfornando, appunto, operazioni orgogliosamente tutt’altro che di serie A come Non aprite quella porta 3.

 

 

Francesco Lomuscio