Rai Movie celebra l’anniversario della nascita di Ermanno Olmi con tre film

Rai Movie celebra l’anniversario della nascita di Ermanno Olmi (24 Luglio 1931), dedicandogli l’intera serata: alle 21,10 andrà in onda L’albero degli zoccoli (1978), alle 00,35 Il posto (1961); infine, alle 02,20 I fidanzati (1963).

L’albero degli zoccoli è un film del 1978 diretto da Ermanno Olmi, vincitore della Palma d’oro al 31º Festival di Cannes. Il film, le cui riprese furono realizzate tra Febbraio e Maggio del 1977, utilizza il dialetto bergamasco della zona in cui l’opera è ambientata (il film è stato girato prevalentemente nella bassa pianura bergamasca orientale compresa tra i comuni di Martinengo, Palosco, Cividate al Piano, Mornico al Serio, e Cortenuova), mentre a Treviglio è stata girata solo una scena, l’arrivo degli sposi contadini in città (Milano). La pellicola fu poi doppiata in italiano dagli stessi attori per la distribuzione italiana. Tutti gli attori sono contadini e gente della campagna bergamasca senza alcuna precedente esperienza di recitazione. I loro nomi di battesimo (come pure quelli dei personaggi da essi interpretati), contrariamente alla regola che vuole il nome posto sempre davanti al cognome, sono stati fatti scorrere nei titoli di coda dopo il cognome per una precisa scelta poetica del regista, che intendeva in questo modo rappresentare la condizione umile e assoggettata dei contadini di quegli anni. Il film è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare. Con Francesca Moriggi, Luigi Ornaghi, Antonio Ferrari, Carmelo Silva.

Trama
Tra l’autunno del 1897 e l’estate del 1898 quattro famiglie trascorrono, apparentemente in modo tranquillo, la loro vita in una cascina della campagna bergamasca. Tra i componenti di questa comunità esiste un profondo legame che li porta a vivere insieme le cose belle e quelle brutte che la vita riserva loro. Quando si tratta di versare al severo Mesagiù, il padrone della fattoria, i due terzi dei prodotti agricoli tutti cercano di barare per guadagnare qualche chilo di farina. Insieme uccidono il maiale, separano i contendenti e prendono parte alle sagre paesane e alle funzioni religiose. Un giorno a Menek si rompe uno zoccolo e papà Batistì per ripararlo è costretto a tagliare, senza chiedere permesso, una pianta del padrone.

Il posto è un film del 1961 scritto e diretto da Ermanno Olmi. Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, ottenne il Premio della critica e diede notorietà internazionale al suo autore, alla sua seconda regia cinematografica. Selezionato tra i 100 film italiani da salvare, nel 2001 il Bellaria Film Festival ne ha celebrato i quarant’anni. Il posto si aggiudicò anche il David di Donatello per il miglior regista e l’Espiga de oro alla Semana Internacional de Cine de Valladolid. Prodotto da Alberto Soffientini, scritto e sceneggiato da Ermanno Olmi, con la fotografia di Lamberto Caimi il montaggio di Carla Colombo, le scenografie di Ettore Lombardi e le musiche di Pier Emilio Bassi, Il posto è interpretato da Alessandro Panzeri, Loredana Detto, Guido Spadea, Mara Revel. Nel film appare anche Tullio Kezich nel ruolo dell’esaminatore psicotecnico.

Trama
Il giovane Domenico Cantoni giunge in città per partecipare a un concorso indetto da una grande azienda. Supera le prove e, insieme a lui, anche Antonietta, una ragazza conosciuta agli esami. Domenico, però, per il momento, deve accontentarsi di fare l’aiuto usciere anche se, più di questo, lo preoccupa il fatto di non poter più rivedere la ragazza, che ha dei turni differenti. Lei però lo invita al ballo aziendale di fine anno. Domenico vi partecipa, ma Antonietta non arriva. Deluso, Domenico torna al lavoro dove apprende che, per la morte di un anziano impiegato, prenderà il suo posto.

I fidanzati è un film del 1963 scritto e diretto da Ermanno Olmi. È stato presentato in concorso al 16º Festival di Cannes. Prodotto da Goffredo Lombardo, scritto e sceneggiato da Ermanno Olmi, con la fotografia di Lamberto Caimi, il montaggio di Carla Colombo, le scenografie di Ettore Lombardi e le musiche di Gianni Ferrio, I fidanzati è interpretato da Carlo Cabrini e Anna Canzi. Le scene in esterno del carnevale sono state girate a Paternò, un tempo nota proprio per la particolare bellezza delle manifestazioni carnascialesche. Le altre scene sono state girate a Priolo Gargallo e Siracusa. Roberto Seveso, qui operatore, è stato il giovane attore protagonista ne Il tempo si è fermato, lungometraggio di esordio di Olmi.

Trama
Giovanni, un operaio milanese, è mandato a lavorare in Sicilia dalla sua azienda. Ciò comporta incontro fra abitudini diverse, mutamento di prospettive, piccoli e grandi traumi emotivi. Alla base della vicenda c’è il vacillare e poi il ricomporsi del rapporto fra Giovanni e la fidanzata Liliana, rimasta a Milano. Tutto ciò è raccontato con sensibilità e delicatezza attraverso immagini capaci di scavare nei sentimenti e nelle emozioni.

 

Luca Biscontini