The Book of Boba Fett: recensione del quarto episodio

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La quarta puntata, anzi, il quarto capitolo, di The Book of Boba Fett, la nuova serie tratta dall’universo di Star Wars, in onda su Disney+, non è ancora in tutto e per tutto un giro di boa (o di Boba) come speravamo, ma è certamente l’ultimo tassello che completa quello che dovrebbe essere il quadro generale, la ricostruzione di questo “nuovo passato” del cacciatore di taglie: l’incontro con la socia Fennec Shand.

Fennec, interpretata come sappiamo da Ming-Na Wen, è un comprimario alla quale l’etichetta va molto stretta. In realtà è una temutissima assassina e un’abilissima stratega, avrebbe, quindi, tutte le carte per sedare lei stessa sul trono vacante di Jabba se solo lo avesse voluto.

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Nonostante ciò sceglie di essere “solo” il bracco destro di Boba Fett (Temuera Morrison), ricollegandosi ad uno stereotipo, ossia il classico: dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna, che evidentemente vige che in quel galassia lontana lontana. Nell’episodio finalmente scopriamo il perché di questa scelta: il più nobile che la letteratura, dopo l’amore, ci ha insegnato essere, ossia l’esigenza di ripagare un debito, in questo caso di vita. Possiamo dire che finalmente il quarto episodio tagli i ponti col passato? Che sia decisamente votato al futuro?

Già il terzo sembrava promettercelo, ma ingenuamente non avevamo considerato “l’incognita Fennec”. Ora che tutti i nodi sono venuti al pettine godiamoci la  lotta per il potere assoluto, che, come Il Padrino ci insegna, nel mondo malavitoso si riassume in almeno tre fasi: studio estenuante dell’avversario, sangue per le strade (ricordate cosa accadde dopo la morte di Sonny, vero?) e accordo finale (l’abbraccio tra Corleone e Tartaglia).

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Ci sono voluti quattro capitoli per definire la prima, ora mancano effettivamente poche puntate per mettere tutte le cose apposto, ossia, nulla apposto, perché sappiamo molto bene che la pace non dura mai a sufficienza. I nemici spuntano da ogni angolo. Fino ad ora The Book of Boba Fett ci ha insegnato che si può fare una buona serie action senza un eccessivo uso della violenza, piuttosto attraverso la continua promessa di essa.

Forse è arrivato il momento di un climax di sangue? La puntata apre tanti interrogativi: Dov’è il sindaco? Vassalli del Daimyo rispetteranno i patti? C’è ancora qualche personaggio da svelare che magari giungerà in aiuto? In fondo, la puntata si chiude con la fidata Fennec che tranquillizza il suo boss dicendogli che i denari a disposizione possono portare “muscoli” alla loro causa. No, non sarà Black Karristan il vero e unico asso nella manica.

 

Dario Bettati