RFF2015: Jason Reitman presenta la sua nuova serie “Casual” e incontra il pubblico

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– Posted on 14/11/2015Posted in: -Home Page (Slide), Roma Fiction Fest, Tv, Serie e Radio

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Importante appuntamento oggi alla Roma Fiction Fest. Al Cinema Adriano è infatti sbarcato Jason Reitman che ha presentato la sua nuova serie “Casual” e ha tenuto la sua masterclass insieme allo sceneggiatore Zander Lehmann.

Valerie (Michaela Watkins) e Alex (Tommy Dewey) sono fratelli, ma anche migliori amici. Valerie è un’esperta psicologa sull’orlo dei 40 e trova molto più facile psicanalizzare i suoi pretendenti piuttosto che avere con loro un contatto fisico. L’affascinante 35enne Alex, invece, cerca solo sesso nel tentativo di distrarsi da irrisolte questioni familiari. Vivono insieme da quando il marito di Valerie l’ha lasciata per una donna più giovane. E poi c’è Laura (Tara Lynne Barr), la figlia adolescente di Valerie, che vorrebbe di più dalla sua vita di teenager, nonostante abbia un fidanzato, Emile (Evan Crooks), bello e superdotato. Alex mette in piedi un sito per incontri online al quale sia lui che la sorella attingono per conoscere nuovi partner. Ma gli esiti sono abbastanza disastrosi. Una famiglia che sembra una combinazione stranamente perfetta, con i difetti di ognuno pronti però a venire a galla non appena si invadono gli spazi altrui.

Casual

Valerie (Michaela Watkins), Laura (Tara Lynne Barr) e Alex (Tommy Dewey)

La serie creata dal giovane Zander Lehmann vanta la prestigiosa firma del regista indipendente Jason Reitman (“Juno“, “Tra le nuvole“, “Young adult“) che lo ha sposato in pieno, dirigendone anche i primi due episodi. E proprio l’accoppiata Lehmann/Reitman è venuta a Roma per presentarli e tenere una masterclass con il pubblico, durante la quale hanno raccontato molto di quella che non sembra una serie tv, ma un vero e proprio film. Lehmann scrisse la 1a puntata e poi aspettò per cinque mesi che Reitman terminasse il film che stava girando (“Men, women & children“, NdR), così da averlo come autorevole spalla quando presentarono lo script alla produzione (la compagnia online Hulu), che ne commissionò 10 episodi.

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Il regista Jason Reitman durante la masterclass (foto Ivan Zingariello)

Ogni puntata, pur durando 30 minuti, non è affatto in stile sit-com, ma è una sorta di lungo film, con una storia scritta magnificamente, dove tutto si incastra alla grande, tra risate e momenti di riflessione, visto che in fondo sia Valerie che Alex ogni giorno ripartono da zero nella loro solitudine, dopo aver scartato l’ennesimo partner. Ricco di trovate geniali, la serie sicuramente vincerà qualche premio quest’anno ed è già stata confermata per la seconda stagione. Bravissimi tutti e tre i protagonisti, ai quali si aggiungerà nelle successive puntate anche Frances Conroy, nel ruolo di Dawn, mamma di Valerie ed Alex. In serata anche i tre protagonisti della serie hanno raggiunto il Fiction Fest per salutare, con Lehmann e Reitman, il (purtroppo scarno) pubblico presente alla proiezione. Un vero peccato, perché la serie a mio avviso è fantastica e speriamo arrivi presto anche in Italia.

Casual cast

M. Watkins, T. Dewey, T. L. Barr, Zander Lehmann e sulla destra J. Reitman

VOTO: 8

 

A seguire, la serie spagnola “Refugiados” e il documentario italiano “Animeland“.

 

Ivan Zingariello

 

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