Per la prima volta in blu-ray Vanilla sky con Tom Cruise e Penelope Cruz

Nel 1997, il regista Alejandro Amenabar, allora astro nascente del cinema spagnolo lontano dalla gloria dell’Oscar ottenuto con Mare dentro o dal successo del suo horror d’atmosfera The others, realizzò un thriller catalano che fu la propria opera seconda: Apri gli occhi, titolo che riscontrò un successo tale da porlò all’attenzione di tutti a livello internazionale.

Tra coloro che si accorsero di lui vi fu la star hollywoodiana Tom Cruise, il quale decise di produrre ed interpretare un remake del film, una rivisitazione a stelle strisce del dramma sentimentale che si annida nella pellicola di Amenabar, chiamando a dirigere l’operazione quel Cameron Crowe che con il protagonista di Top Gun realizzò l’acclamato Jerry Maguire.

Rivisitazione datata 2001 e intitolata Vanilla sky per raccontare la storia emblematica e surreale della tragica odissea vissuta da un giovane magnate, editore di successo.

Lui è David Aemes (Cruise), uomo cui la vita ha dato tutto: fama, soldi e una reputazione da gran seduttore, tanto che si barcamena volentieri tra una relazione e l’altra.

Tra queste relazioni vi è quella con la bionda Julie (Cameron Diaz), ragazza molto coinvolta dalla loro storia; fino al momento in cui David fa la conoscenza della bella Sofia (Penelope Cruz), presentatagli alla sua festa di compleanno, la quale fa scattare in lui, forse, quella scintilla che mai credeva di trovare.

Una situazione che finisce per azionare un meccanismo destinato a condurre David nel mezzo di un incubo senza fine, tra la delusione di Julie e l’evolversi di un’intricata vicenda sentimentale che sembra priva di uscita, alla costante ricerca di una concreta verità.

Thriller dalle atmosfere oniriche, capace di non far capire dove la realtà lasci spazio all’immaginazione, Vanilla sky è un’opera che brilla di fascino e ammaliante bellezza, che sia esibita dai suoi interpreti (Cruise, Cruz, Diaz) o dalle immagini ben definite che Crowe riserva allo spettatore.

È un dramma a tinte originali quello che vediamo in questa pellicola, un concatenarsi di vicende che accompagnano lo spettatore in una trama articolata e intricata, pregno di un notevole senso di ambiguità degno di un qualsiasi titolo mistery.

Passato e presente si accavallano nella struttura di questo script steso da Crowe stesso, e, in più, una ricca colonna sonora accompagna il tutto, mostrando le innate doti da cultore musicale del regista.

Pezzi di R.E.M., Radiohead, Peter Gabriel, Monkees, Sigur Ros, Jeff Buckley, Bob Dylan, Chemical Brothers, Beach Boys e Nancy Wilson arricchiscono la parte audio di Vanilla sky, rafforzando la dimensione  non tattile che riesce a completare il senso onirico dell’intera operazione; senza dimenticare l’apporto di sir Paul McCartney, che con la sua main song – intitolata proprio come il film – ha ottenuto una nomination agli Academy Awards.

Completano il valido cast Jason Lee, Timothy Spall, Noah Taylor, Tilda Swinton e Kurt Russell, quest’ultimo nei panni del dottor McCabe.

Edito per la prima volta in blu-ray grazie a Universal e Paramount.

 

Mirko Lomuscio