Cinema e drink: Tris vincente, ispirato a Febbre da cavallo

La creatività nel mondo dei drink travalica qualsiasi confine geografico, mentale e tematico. Drink ispirati a un amore, a un’emozione, ma anche a un oggetto, ai luoghi del cuore e a un film amato.

Abbiamo chiesto ad alcuni dei migliori barman e barlady romani di individuare un proprio, personale, film del cuore cui ispirarsi. Ne sono scaturite decine e decine di drink, ispirati a filmografie delle più disparate, dai classici Via col vento ai neo-classici firmati Quentin Tarantino.

Con tanti registi anche italiani al centro dell’ispirazione, da Giuseppe Tornatore a Gabriele Mainetti, passando per David Lynch e il suo Mulholland drive, dai film romantici a Mad Max, passando per i cinecomic e il recente Avengers: Endgame.

Film che hanno ispirato l’uso di tutti gli ingredienti presenti nel mercato, ricette coniugate con cognac, tequila, whisky scozzese, irlandese, bourbon americani del Kentucky, vermouth piemontese, gin inglesi, romani e toscani, amari e bitter, ma anche vodka, ginger beer e liquore Strega, per una nuova ‘geografia cinematografica del bere di qualità’. Preparazioni semplici e meno semplici, da gustare nei loro ingredienti di qualità, ricette create ad hoc da barman e barlady cinefili per sperimentare sé stessi dietro il bancone con un occhio al Grande Cinema.

Oggi è la volta di Tris vincente, ispirato a Febbre da cavallo, diretto nel 1976 da Steno.

BARTENDER:

Luca Romano, bartender del 1000 Misture di Casarano (Lecce), già finalista del Premio Strega Mixology 2019

INGREDIENTI:

50 ml Gin Del Professore Monsieur
10 ml liquore al finocchio
20 ml sciroppo di zucchero
1,25 ml acido citrico
Fill di acqua tonica

Bicchiere: Collins

Garnish: lime disidratato

PREPARAZIONE:

Il drink si prepara con la tecnica build. Versare lo sciroppo di zucchero in un bicchiere Collins precedentemente raffreddato, aggiungere l’acido citrico e sciogliere bene. Versare quindi il liquore al finocchio e il Gin Del Professore Monsieur. Aggiungere il ghiaccio a cubetti, completare con l’acqua tonica, mescolare delicatamente e decorare con lime disidratato.

ISPIRAZIONE:

Un film, Febbre da cavallo, che continua a ispirare i migliori bartender italiani, grazie alle avventure di tre amici con il vizio delle scommesse ippiche. Il drink ha come ingredienti lo sciroppo di zucchero, che simboleggia la dolcezza e pazienza di Gabriella, la fidanzata di uno dei tre, Mandrake, interpretato dal compianto Gigi Proietti. Questa, stanca delle continue mancanze del compagno, chiede consiglio a una cartomante, che la induce a giocare una tris. L’acido citrico utilizzato per il cocktail simboleggia invece i creditori, che da tempo aspettano sotto casa di Pomata – Enrico Montesano per riscuotere, mentre l’utilizzo dell’acqua tonica indica il rischio della giocata, ma al tempo stesso quel sapore amaro del tornare a casa sempre a mani vuote. Ma il drink si caratterizza soprattutto per il gusto e il sapore del Gin Del Professore Monsieur, che simboleggia il personaggio di Mandrake, che sembra così deciso a seguire i consigli della compagna e da signore giocare la tris, pur sapendo di quali cavalli si parlava. Il Gin Del Professore è prodotto dalla distilleria Quaglia su ricetta dei ‘ragazzi’ del The Jerry Thomas Speakeasy, con il metodo della ‘della vasca da bagno’. Un metodo risalente all’epoca del Proibizionismo, in cui era sufficiente un recipiente, anche una vasca da bagno, per miscelare in infusione a freddo l’alcol e le varie erbe, spezie e bucce di agrumi, in modo da far assorbire tutti profumi, i colori e le proprietà delle botaniche. La produzione è totalmente artigianale ed è quindi a tiratura limitata. Come riferisce il nome, è un prodotto maschile, incentrato fortemente sulla nota del ginepro, sia al naso, con un profilo speziato scuro di pepe nero e note balsamiche, sia all’assaggio, con un gusto secco, deciso e importante, per i veri amanti del genere.