In blu-ray in versione restaurata Cronaca di un amore, esordio di Michelangelo Antonioni

Nel 1950, dopo aver realizzato svariati corti documentaristici in giro per l’Italia, il cineasta premio Oscar alla carriera Michelangelo Antonioni decise di effettuare il grande passo e di esordire dietro la macchina da presa con un lungometraggio tutto suo: Cronaca di un amore.

Una storia melodrammatica, che parlava di amori complicati nell’Italia del dopoguerra, sullo sfondo di un tenore di vita alto borghese.

Un’analisi attenta dell’introspezione sentimentale che tormenta i protagonisti in questione: la bella Lucia Bosè e l’altrettanto affascinate Massimo Girotti, coppia galeotta di un contesto sociale poco permissivo ai sentimenti impossibili, figuriamoci ad un pericoloso adulterio.

Tutto ha inizio quando il ricco uomo d’affari Enrico Fontana (Ferdinando Sarmi), smosso da un attacco di profonda gelosia, assolda un detective che possa scoprire determinati dettagli sui trascorsi di sua moglie Paola (Bosè), per capire quanto gli sia fedele. Ciò, però, fa riapparire sulla strada della donna il passato amore di lei, Guido (Girotti), che si presenta per comprendere cosa stia accadendo e perché Enrico desideri indagare su ciò che fu. E, inevitabilmente, tra i due scoppia una nuova travolgente passione.

Sempre attento nello scrutare negli animi dei suoi personaggi, in questo caso una Milano a lui tanto cara, Antonioni mette immediatamente a segno una propria cifra stilistica atta a descrivere un contesto sociale che ben conosce, ovvero la vita alto borghese degli italiani del dopoguerra.

Siamo infatti verso gli anni Cinquanta, col Neorealismo progressivamente lasciato alle spalle e lo stesso genere rielaborato in maniera a tratti romanzata, come era solito fare proprio Antonioni, ricreando dalle ceneri di quello che i vari Roberto Rossellini e Vittorio De Sica avevano sviluppato.

Cronaca di un amore è quindi un dramma profondo che non riesce mai ad essere fine a se stesso e che ha aperto le porte ad un autore che avrebbe poi dato il suo pesante contributo alla storia della Settima arte italiana.

Alla passionale coppia Bosè/Girotti spetta il fondamentale compito di evocare davanti alla macchina da presa questo amore tormentato e complicato, vittima di un contesto piuttosto impossibile; mentre in sceneggiatura, scritta a cinque mani, insieme ad Antonioni possiamo trovare, tra gli altri, il futuro regista Citto Maselli (che qui si firma Francesco). Nei panni di un presentatore, invece, troviamo un giovane Franco Fabrizi doppiato nientemeno che da Alberto Sordi.

Con una galleria di locandine nella sezione extra, Cronaca di un amore è disponibile su supporto blu-ray, in versione restaurata, grazie a CG Entertainment (www.cgentertainment.it) e Surf Film.

 

Mirko Lomuscio