Invincibili pseudo-zombi, potenti droghe e tornado di clown in dvd

Spasmo Video, sempre più ricca collana dell’etichetta Digitmovies, aggiunge tre inediti splatter underground – in versione originale fornita di sottotitoli italiani – al proprio catalogo dvd.

Tutti introdotti dal cineasta indipendente Alex Visani, trattasi di Legion of the night, Dreaming purple neon e Clownado.

 

Legion of the night (1995)

Anche conosciuto con il titolo Dead city, è il secondo lungometraggio diretto da Matt Jaissle che, già autore di Back from hell, è poi diventato un nome di culto grazie al trashissimo The necro files e ai suoi sequel.

Con incluso nel cast anche S. William Hinzman, ovvero il primo zombi che vedevamo entrare in scena nel super classico La notte dei morti viventi di George A. Romero, un elaborato incentrato sul figlio di uno scienziato che stava lavorando per una potente organizzazione malavitosa al progetto CZA (Cybernetic Zombie Assassins), mirato a creare una squadra di invincibili esseri da far scontrare con le gang rivali. Figlio che si unisce al fido assistente Russell proprio per vendicare il padre, ma perdendo il controllo di ciò che è stato creato.

E, considerando l’artigianalità dell’operazione, tutt’altro che disprezzabili appaiono i momenti d’azione che scandiscono la oltre ora e venti di visione, inaspettatamente concentrata più sull’aspetto di crime story che sul lato horror. Sebbene spargimenti di liquido rosso non risultino assenti.

Con trailer, galleria fotografica e brevissimo dietro le quinte nella sezione extra del disco.

 

Dreaming purple neon (2016)

Il purple neon suggerito dal titolo è un potente allucinogeno che genera assuefazione immediata e i cui effetti collaterali consistono nel trasformarne i consumatori in creature demoniache assetate di sangue.

Basta questa esile idea di partenza a Todd Sheets – che i fan del gore conoscono soprattutto grazie alla trilogia Zombie bloodbath– per mettere in piedi uno spettacolo ultra-gore ambientato quasi del tutto in interni e dedicato a Lucio Fulci, Sage Stallone, Chas Balun, Brian Eklund, Rico Love, Gunnar Hansen e Herschell Gordon Lewis, padrino dello splatter.

Del resto, a proposito di quest’ultimo è facile intuire echi provenienti dal suo Blood feast nell’assistere alle imprese di un’oscura setta che, a quanto pare in possesso del segreto della droga, rischia di spalancare le porte dell’inferno, con conseguente eliminazione dell’umanità.

Man mano che una colonna sonora proto-Carpenter accompagna il tripudio di immagini estreme comprendenti orge di sesso e liquido rosso, teste staccate, fluidi assortiti schizzanti e un parto con conseguente sacrificio del feto… fino ad un apocalittico epilogo comprensivo addirittura di omaggio al gruppo rock dei Kiss.

Trailer e galleria fotografica fanno da contenuti speciali.

 

Clownado (2019)

È sempre il prolifico Sheets a confezionare questo autentico delirio in fotogrammi il cui titolo, ovviamente, tenta di cavalcare la scia della famigerata saga Asylum Sharknado, a base di grotteschi cicloni portatori di squali.

In questo caso niente pescecani, ma si parte da una donna che, affidata alle torture di folli e sanguinari clown dopo essere stata scoperta a cercare di derubare il suo compagno, proprietario di un circo itinerante, decide di vendicarsi. In maniera maldestra, però, in quanto decide di ricorrere alla magia nera, finendo per conferire ai pagliacci la capacità di spostarsi nello spazio attraverso tornado mistici.

Quindi, con la Linnea Quigley de Il ritorno dei morti viventi coinvolta in un piccolissimo ruolo e un ridicolo tizio di colore travestito da Elvis Presley pronto a combattere, i novantanove minuti di visione (non centonove come erroneamente riportato sulla fascetta del disco) procedono all’insegna dell’estrema assurdità.

E, ovviamente, a farla da padrone sono i consueti effetti artigianali trasudanti emoglobina, in mezzo a dita conficcate negli occhi, mani che scavano nelle interiora, crani e cuori strappati a mani nude.

Mentre una colonna sonora che sembra riecheggiare la Bullwinkle part II ascoltata nel tarantiniano Pulp fiction fa da commento… fino alla trovata per annientare i truccati assassini soprannaturali che richiama, in un certo senso, la fantascienza degli anni Cinquanta.

Trailer, galleria fotografica e trentacinque minuti di dietro le quinte occupano la sezione extra del dvd.

 

Francesco Lomuscio