La Bohème

Un’opera meravigliosamente narrata al teatro Regio di Torino, tra le più seguite e amate al Mondo, dove ritorna dopo 127 anni dalla sua prima.

La Bohème di Giacomo Puccini, tratta dal romanzo di Henri Murger Scenès de la vie de Bohème, si svolge in 4 quadri.

Venne scritta nel 1895 e messa in scena per la prima volta nel 1896 proprio al teatro Regio di Torino!

Trama

Il nome deriva dalla vita anticonformista e disordinata, tipica di artisti e poeti poveri ma liberi dell’epoca (provenienti soprattutto dalla Boemia).

La scena inizia con 4 giovani amici, Rodolfo lo scrittore, Marcello il pittore, Schaunard, il musicista e Colline, il filosofo.

Spesso squattrinati, cercano di sopravvivere alla fame e al freddo, nella bella Parigi della prima metà dell’800, nell’attesa di arrivare alla gloria.

Ma tra il lavoro e qualche serata spensierata da Momus, condividendo una vita di aneddoti, amicizie, sogni e illusioni, e la consapevolezza che “la jeunesse n’a pas qu’un temps“, per due di loro nasce la storia d’amore.

Un amore di gioventù, di quelli che forse non ci sono più.

Una più passionale, libera e scanzonata (ma non per questo meno vera) tra Marcello e Musetta.

L’altra più profonda, pulita e struggente tra Rodolfo e Mimì, la sartina, colpita da un tragico epilogo, che riporterà i 4 giovani alla realtà di un tempo che passa, e porta via tutto.

Ho tante cose che ti voglio dire, o una sola, ma grande come il mare, come il mare profonda ed infinita…Sei il mio amore e tutta la mia vita!”. (tratta dall’aria conclusiva di Mimì Sono andati? Fingevo di dormire)

 

Scenografie stupende, suggestiva quella invernale, attori pazzeschi, tutto il coro bravissimi.

 

Un capolavoro che fa sorridere nei primi 2 quadri (da menzionare una delle arie tra le più conosciute e d’ilarità, il valzer “Quando men vo” di Musetta).

Per poi commuovere e far riflettere; davvero ricco di emozioni.

 

Assolutamente da non perdere per chi ama il teatro.

In scena fino domenica 29 ottobre, che vi saluterà uscendo dal teatro, anche con una “dolce” sorpresa finale targata Guido Gobetti.

https://www.teatroregio.torino.it/opera-e-balletto-2023-2024/la-boheme