“L’eredita’ del bosco” il nuovo libro di Michela Zanarella | INTERVISTA

Cara Michela, benvenuta su “Mondospettacolo”: raccontaci del tuo nuovo libro, un titolo davvero particolare: “L’eredita’ del bosco” e anche di una copertina molto invitante. Che cosa ci vuoi narrare?

Intanto grazie per l’opportunità. “L’eredità del bosco” è tra le opere vincitrici ex-aequo della prima edizione del premio nazionale di poesia “Vincenzo Pistocchi”. La raccolta, con prefazione di Dante Maffia, si è aggiudicata la pubblicazione con Macabor Editore. Il libro è suddiviso in quattro sezioni: la montagna, la luna, luce, memoria. Ogni sezione è introdotta da due citazioni  per introdurre il lettore al contenuto. La montagna è al centro di tutto, diventa veicolo dell’ascensione al cielo o del ritorno al principio, oltre che rappresentare il luogo della manifestazione del sacro (ierofania) o del divino (teofania). Ho scelto la montagna, non solo perché è il luogo della mia infanzia, ma anche perché incarna il simbolo di unione tra cielo e terra, rappresenta l’elevazione interiore. Perché parlare quindi di eredità del bosco? Anche qui posso distinguere tra eredità intesa come memoria, ricordo, e crescita individuale attraverso l’osservazione e l’ascolto degli elementi della natura. Il lettore potrà compiere un percorso di scoperta e conoscenza, una vera e propria immersione tra i sentieri di montagna, per poi spingersi in una dimensione più profonda, intima e spirituale. La copertina è stata scelta dalla casa editrice ed è una bellissima opera del 1902 “Sentiero alberato in autunno” di Hans Andersen Brendekilde, pittore danese del realismo sociale. La trovo perfetta per il contenuto della mia raccolta.

“L’eredità del bosco” è un testo che invita i lettori anche ad un maggior amore e rispetto per la natura?

Questa raccolta di poesie non nasce per dare insegnamenti, ma è un umile strumento per abbracciare l’aria, l’acqua, la terra, il fuoco, i quattro elementi che regolano la vita nel cosmo. Facciamo parte dell’universo e per questo dovremmo avere maggiore consapevolezza del valore di ciò che ci circonda. E’ importante il rispetto dell’ambiente, della natura, di sé e degli altri. L’amore inizia proprio dalla nostra capacità di comprenderlo in tutte le cose, visibili e non visibili.

Novità o sogni nel cassetto?

Prossimamente uscirà anche un altro libro di poesie con Gian Carlo Lisi Editore, frutto di un terzo posto al “Torneo dei Poeti 2023”, che si è svolto a Pulsano, in provincia di Taranto , con Federico Moccia presidente di Giuria. Ho avuto il piacere di confrontarmi con quindici bravissimi poeti provenienti da diverse regioni d’Italia, e al di là del risultato, di cui sono molto contenta, ho apprezzato la passione che ci ha unito in un contesto così suggestivo e particolare. Appena uscirà “Parole da dedicarti” vi terrò aggiornati. Di progetti e sogni nel cassetto ne ho tanti, la scrittura mi sta regalando molte soddisfazioni e fino a quando mi sarà possibile continuerò il mio percorso.