Stasera in tv Balla coi lupi di e con Kevin Costner

Stasera in tv su Rai Movie alle 21,10 Balla coi lupi (Dances with Wolves), un film western del 1990 diretto, prodotto e interpretato da Kevin Costner. La pellicola è tratta dall’omonimo romanzo di Michael Blake, autore anche della sceneggiatura. Il film ha vinto in totale sette premi Oscar 1991: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura non originale, miglior fotografia, miglior montaggio”, miglior colonna sonora, miglior sonoro. Inoltre ha ricevuto anche le seguenti nomination: miglior attore protagonista (Kevin Costner), miglior attore non protagonista (Graham Greene), miglior attrice non protagonista (Mary McDonnell), miglior scenografia e migliori costumi. Oltre ai premi Oscar, il film di Costner ha vinto anche tre Golden Globe e ottenuto nove nomination ai prestigiosi premi BAFTA. Orso d’Argento speciale a Kevin Costner al Festival di Berlino. Lo stesso Costner è stato premiato con il prestigioso DGA Award nel 1990. Quanto al box-office, in Italia il film fu campione d’incassi nella stagione 1990-91 con oltre 23 miliardi di lire davanti a Pretty Woman e al disneyano La sirenetta. Pure negli USA il film è stato un successo al botteghino, incassando 184 milioni di dollari. Gli incassi mondiali sono stati 424 milioni. Con Kevin Costner, Graham Greene, Mary McDonnell, Rodney A. Grant, Floyd ‘Red Crow’ Westerman, Tantoo Cardinal, Robert Pastorelli.

Trama
Il tenente John Dumbar diventa suo malgrado un eroe di guerra; in premio riceve il cavallo Sisko e l’autorizzazione a scegliere la sua prossima destinazione. Dumbar chiede di essere mandato in un avamposto della frontiera indiana, in territorio Sioux. Ha inizio per lui un periodo che lo cambierà profondamente e lo farà rinascere come un uomo nuovo nella tribù di Uccello Scalciante e Vento nei Capelli.

Rivisto a quasi trentanni dalla sua uscita al cinema, Balla coi lupi fa ancora un’ottima figura: è un western epico e revisionista che si batte appassionatamente per la causa dei Nativi americani, a costo di qualche schematismo nella sceneggiatura, ma animato da un idealismo che non si può non ritenere sincero e assai apprezzabile. Kevin Costner vi trova uno dei migliori ruoli di tutta la sua carriera e ha il coraggio di assumersi anche la regia, per la prima volta; il film ebbe un notevole successo, trionfò agli Oscar e fu il portabandiera di una visione rinnovata degli Indiani d’America, che nel western classico molto spesso erano stati rappresentati in maniera distorta e piena di pregiudizi.

Costner in sede di regia fa un lavoro onesto, con alcuni pezzi di bravura, come la caccia al bisonte, piena di autentica tensione e montata benissimo, oppure la scena iniziale in cui il protagonista si espone in maniera incosciente al fuoco nemico; non si tratta di un film rivoluzionario per i canoni del western, ma nel complesso il bilancio è eccellente. Potendo contare sulla fotografia di Dean Semler, dai cromatismi ricercati, e sulla partitura musicale di John Berry dall’incedere solenne, il racconto si snoda agevolmente, coinvolgendo per buona parte della sua lunga durata, riallacciandosi al migliore spirito “liberal” hollywoodiano.

La scrittura di Michael Blake poteva lavorare di più sulle sfumature, ma si capisce che l’urgenza del messaggio a favore del popolo degli indiani Lakota era prioritaria su qualunque altro elemento narrativo. Dunque, un’opera di pregevole fattura che si pone accanto ad altri film del filone revisionista, come il celebre Piccolo grande uomo di Arthur Penn. Maestoso, intenso, commovente e senza la retorica compiaciuta di prodotti analoghi, Balla coi lupi si guadagna un posto d’onore nel genere, non sfigurando affatto in un inevitabile confronto con i grandi maestri di sempre.

Il film è stato uno dei più straordinari eventi cinematografici degli ultimi anni. Per realizzarlo Kevin Costner ha dovuto superare mille ostacoli: nessuno voleva finanziare il suo western, in buona parte parlato in lingua Sioux. Contro ogni previsione il progetto è stato realizzato, Balla coi lupi ha conseguito un successo incredibile e ha ottenuto ben sette premi Oscar, incassando oltre 424 milioni di dollari nei botteghini di tutto il mondo (in Italia guadagnò 23 miliardi di lire). Oltre ai riconoscimenti per la Miglior Regia, il miglior Film e la Migliore Sceneggiatura, il film vinse anche per la Fotografia, il Montaggio, il Sonoro e le Musiche.

 

 

Luca Biscontini