Stasera in tv Io, Daniel Blake di Ken Loach

Stasera in tv su Rai 5 alle 21,25 Io, Daniel Blake, un film del 2016 diretto da Ken Loach, vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes del 2016. Con la direzione della fotografia di Robbie Ryan, le scenografie di Fergus Clegg, i costumi di Joanne Slater e le musiche di George Fenton, Io, Daniel Blake nasce come risposta alle polemiche generate in Gran Bretagna dalla destra contro gli aiuti sociali. Oltre alla Palma d’Oro, il film ha vinto un premio ai David di Donatello, ha ottenuto 5 candidature e vinto un premio ai BAFTA, ha vinto un premio ai Cesar, ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai London Critics. In Italia al Box Office Io, Daniel Blake ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 1,3 milioni di euro e 353 mila euro nel primo weekend. Con Dave Johns, Hayley Squires, Brianna Shann, Dylan Mckiernan, Kema Sikazwe.

Trama
Il cinquantanovenne Daniel Blake ha lavorato come falegname per la maggior parte della sua vita nel nord est dell’Inghilterra. Per la prima volta in vita sua, ha bisogno degli aiuti dello Stato a causa di una malattia quando lungo la sua strada si imbatte in Rachel, ragazza madre dei piccoli Daisy e Charlie. L’unica possibilità che ha Rachel di avere un tetto sotto cui vivere è data da un appartamento a 500 km dal luogo in cui abita. Sia Daniel sia Rachel si ritrovano in una terra di nessuno, incastrati dalle trafile di una burocrazia che non sente ragioni.

“Altro che il solito Loach. Andate a vedere I, Daniel Blake: ne resterete conquistati per la violenza sofferta della sua poesia. Nonostante tutto, c’è poesia. E ci sono la miseria di Newcastle, le insidie della burocrazia, il cinismo del potere, la disillusione di chi non vede happy end. Loach trova accenti di verità che non è solo adesione ideologica ma si trasforma in qualcosa di spirituale, tanto che nella scena centrale si pensa al tragicomico Charlot.”
(Maurizio Porro, Corriere della Sera, 20 Ottobre 2016)

“Film duro e senza speranza sui nuovi poveri, quelli che ci sono vicini e non vediamo, a firma di Ken Loach. Si tratta del ritorno del maestro britannico, ma con toni crepuscolari, ai suoi primi favori. Un film che fa ridere, almeno all’inizio, e poi piangere. Loach si muove questa volta, più dei solito, su un doppio registro che può ingannare. Tra furti al supermercato e l’accettazione di lavori umilianti da parte di lei, e la lenta deriva verso la povertà di Daniel, scorre il film verso un inevitabile tragico finale.”
(L’Unità, 13 Maggio 2016)

“Anche questa volta non delude, il suo I, Daniel Blake è un pugno nello stomaco. Il regista più anacronisticamente comunista del pianeta torna al suo tema preferito, la povertà 2.0, la vita disperata dei miserabili del terzo millennio, quel che resta del proletariato che fu lo scheletro del ventesimo secolo e adesso è archeologia industriale. Il regista del free cinema inglese, degli indimenticabili Riff Raff, LadyBird LadyBird, Piovono pietre non fa sconti allo spettatore. Certe scene sono talmente forti che avrete voglia di chiudere gli occhi”.
(Marco Dell’Oro, L’Eco di Bergamo)

 

 

Luca Biscontini