Finalmente in home video il rarissimo Tomas Milian di Messalina, Messalina!

Senza alcun dubbio uno dei titoli maggiormente ricercati (se non il più ricercato) appartenenti alla filmografia di Tomas Milian, viene finalmente reso disponibile su supporto dvd da Mustang Entertainment (www.cgentertainment.it) Messalina, Messalina!, che non ebbe alcuna distribuzione nel mercato dell’home video tricolore neppure su nastro magnetico.

Ne sanno qualcosa i collezionisti del sottobosco di genere, costretti nel periodo a cavallo tra gli anni Ottanta e il XXI secolo a cercare di procurarsene copie qualitativamente scarse ricavate, magari, dalla pellicola proiettata per pochissimo tempo quando uscì in sala, nel 1977.

Concepito da Bruno Corbucci nello stesso anno in cui diresse il cubano dalla voce di Ferruccio Amendola anche in Squadra antitruffa, è stato “spacciato” all’estero addirittura per sequel del famigerato Caligola di Tinto Brass, del quale, oltretutto, ha sfruttato elementi delle opere di scenografia, costumi e arredamenti ideati da Danilo Donati, ma senza il consenso di quest’ultimo.

In fin dei conti, dal cast di quel tanto discusso kolossal hardcore provengono diversi elementi, tra i quali proprio la Anneka Di Lorenzo che veste i panni (pochissimi) della Messalina del titolo, fedifraga inarrestabile creduta moglie devota dal marito, un imperatore Claudio incarnato da un Vittorio Caprioli grottescamente in vena di peti.

La Messalina che vorrebbe in sposa il console Gaio Silvio alias Giancarlo Prete e che intende quindi liberarsi del proprio marito, destinato ad andare fuori di testa quando arriva a scoprire un’orgia cui partecipano i suoi soldati.

Perché, con un ricco comparto attoriale che include anche Raf Luca e Lino Toffolo accanto ai tipici volti corbucciani di Sal Borgese, Mario Donatone, Marco Tulli, Mimmo Poli e un esilarante Bombolo in tenuta da centurione, Messalina, Messalina! è una delle maggiormente spinte commedie italiane degli anni Settanta, farcita in abbondanza di nudi femminili e sesso.

Commedia non a caso vietata ai minori di diciotto anni e che, scandita dalle simpaticamente ossessive musiche di Guido e Maurizio De Angelis, fa del turpiloquio e delle rime volgari uno dei principali ingredienti.

Mentre, con tanto di collana di peni (!!!) al collo, il caro vecchio Milian ricopre in realtà un ruolo secondario interpretando Baba, praticamente un Monnezza dell’antica Roma cui, tra l’altro, fanno improvvisamente credere di essere l’imperatore, anticipando di quattro anni lo scherzo storico de Il marchese del grillo di Mario Monicelli.

E non si tratta dell’unico aspetto profetico di Messalina, Messalina!, che, inaspettatamente, tira in ballo addirittura un sanguinolento massacro demenziale in un’epoca in cui non era neppure minimamente immaginabile sarebbe stato inscenato con dinamiche analoghe, circa quindici anni più tardi, quello da antologia dello Splatters – Gli schizzacervelli firmato dal futuro premio Oscar Peter Jackson.

 

Francesco Lomuscio