Katia Ferrante: vi dico la mia su Gucci e la “modella “armena

Amici e amiche di Mondospettacolo, continuano sui social le polemiche e le discussioni relative alla scelta di Gucci della modella Armine. Oggi sono andato a chiedere cosa pensasse a riguardo ad una protagonista della comunicazione, la bellissima modella, blogger e social media manager Katia Ferrante!
Katia Ferrante che sta succedendo? Cosa pensi riguardo alla operazione di Marketing di Gucci, che ha fatto sfilare una modella che oserei dire è l’antitesi delle classiche modelle?
Ciao Alex, un saluto a te e a tutti i tuoi lettori! Gucci ha fatto una cosa immensa!!! Gucci ha preso il vostro make-up, la vostra costosissima chirurgia estetica, il vostro desiderio di diventare più belle, i vostri sacrifici di una vita per costruire un’inutile apparenza trascurando la sostanza e li ha letteralmente cestinati! Ha stravolto il vecchio concetto di canone di bellezza. #Armine è una modella di Gucci mentre chi continua con il body shaming è indubbiamente un modello da non prendere. Se vuoi far parte di questo mondo che ti piaccia o no questi sono i cambiamenti. I cambiamenti li detta la Maison non chi guarda. Che ci piaccia o no questa ragazza, Gucci ci propone i suoi capi e noi a nostra volta se ci piacciono li compreremo altrimenti cambieremo outfit.

Armine Harutyunyan

Sono ormai passati anni da quando il canone estetico della modella doveva essere da h 1.76 in su di altezza, cm 88 di seno, 60 meglio se 58 di vita e 88 di fianchi. Almeno era così quando iniziai la mia strada in questo mondo, ma ben presto capii che per quanto potessi tenermi a stecchetto e risparmiare sui cm quando mi misuravano con un metro da sarta beh sull’altezza su quello non potevo aggiudicarmi quei benedetti cinque centimetri che mi mancavano per fare passerella.

Da allora sembra passata una vita, ero una ragazzina piena di sogni, piena di voglia di fare, avevo sempre la valigia pronta, saltavo da un casting all’altro, da una metropolitana all’altra, non so neanch’io dove prendessi quell’energia visto la dieta ristretta consigliata dalla famosa agenzia di modelle in cui bazzicavo. ” “Tu vai bene per i servizi fotografici vai bene per gli Spot commerciali sei una finta magra” … Frasi che forse una ragazzina di 17 anni neanche sa bene il reale significato. Poi feci la mia strada occupai dei ruoli in tv e per diversi anni continuai a fare casting e nonostante tutto sono felice della mia determinazione della mia caparbietà. Ho fatto una marea di esperienze nel settore, poi viaggi, servizi fotografici e tante esperienze che rifarei all’infinito. Oggi non esiste più l’epoca di Claudia Cindy Linda Naomi oggi vi sono delle figure digitali che ricoprono anche il ruolo di modella, la Maison sceglie la figura che maggiormente influenzerà chi guarda e il gioco è fatto.

Con il tempo poi sono arrivate le Curve, e pian piano venivano apprezzate le ragazze molto formose in passerella e nei servizi fotografici. Anche se ci stiamo sempre più discostando dall’immagine iniziale della modella tradizionale. Il cambiamento non possiamo non accettarlo, sopratutto se decidiamo di far parte di questo benedetto Star System. Il mondo della moda a differenza di quello dello spettacolo (tv cinema musica ecc…) ha sempre voluto evidenziare l’abito come fosse indossato da un “attaccapanni” e non da una bella ragazza, ora la Maison Gucci ha fatto nuovamente centro, poiché è riuscita alla grande a centrare l’obiettivo marketing in pieno. Da ore infatti non si parla d’altro che di questa modella armena, che dire che dietro ci fossero dei guru della comunicazione e del marketing io non ho avuto mai dubbi.

Conclusione:
Che ci piaccia o no Gucci l’ha scelta. E se non ci piacesse la ragazza ma il vestito sì, perché viene rafforzato da questa figura diversa rispetto alla bellezza che siamo soliti aspettarci? Forse non è il principale obiettivo delle Maison nella storia della moda mostrare prima il vestito e poi la ragazza??? Dal mio punto di vista Gucci ha già vinto con la sua campagna social.
Katia Ferrante