Michela Andreozzi, Renato Carpentieri e Fabio Frizzi al XIII Festival del Cinema di Spello

La XIII edizione della kermesse Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema, dedicata ai professionisti del dietro le quinte si terrà dall’8 al 17 Marzo 2024 nel borgo umbro, che per dieci giorni tornerà a spalancare le porte al mondo della Settima arte in tutte le sue sfaccettature.

Tutti i dettagli dell’edizione 2024 sono stati presentati nella mattinata di Venerdì 9 Febbraio nella sede dell’Anica a Roma. Ad intervenire la presidente dell’Associazione Culturale di Promozione Sociale “Aurora” APS, Donatella Cocchini, ideatrice del Festival insieme al regista Fabrizio Cattani, il nuovo direttore artistico, il montatore Gianluca Scarpa, la dirigente al Turismo della Regione Umbria, Antonella Tiranti, il sindaco del Comune di Spello, Moreno Landrini, l’assessore alla Cultura del Comune di Spello, Irene Falcinelli, il responsabile Preservazione e restauro della “Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia”, Sergio Bruno, il sound designer Matteo Bendinelli, e il responsabile Rai della sede regionale per l’Umbria, Giovanni Parapini.

A scandire i dieci giorni del Festival saranno le proiezioni gratuite, al Teatro “Subasio” di Spello, di ventidue film italiani ed internazionali, ventiquattro documentari, quarantatré cortometraggi e dodici backstage tra serie tv e film, ma anche tantissimi eventi collaterali pensati per far conoscere al grande pubblico, e soprattutto ai più giovani che saranno protagonisti attraverso diverse iniziative, il meraviglioso mondo del cinema. L’inaugurazione della XIII edizione è in programma per venerdì 8 Marzo, alle 17.30, nella Sala dell’Editto del Palazzo Comunale di Spello, che per l’occasione tornerà a trasformarsi nel Palazzo del Cinema. A seguire si terrà il taglio del nastro delle tre mostre allestite per questo 2024. Ad arrivare in città nel corso della XIII edizione saranno numerosi ospiti: tra i tanti, il padrino Alessandro Sperduti e la madrina Angela Curri, l’attore Renato Carpentieri, il maestro Fabio Frizzi, il maestro Enrico Melozzi e gli attori Giorgia Gambuzza, Claudia Marsicano, Francesco Castiglione, Francesco Foti, Francesco Patanè e Alessandro Praticò. A loro si affiancheranno, come di consueto, i professionisti che operano dietro le quinte nella realizzazione delle pellicole, ma anche i registi e gli attori che hanno preso parte a diversi dei film in concorso.

 

LE OPERE IN CONCORSO – Anche quest’anno ci saranno in concorso dodici film italiani. Si tratta di pellicole, opere prime e non, uscite nell’arco di tutto il 2023. In lista, dunque, Amusia di Marescotti Ruspoli, Non credo in niente di Alessandro Marzullo, Mia di Ivano De Matteo, Misericordia di Emma Dante, Rapito di Marco Bellocchio, Dall’alto di una fredda torre di Francesco Frangipane, Roma Blues di Gianluca Manzetti, La festa del ritorno di Lorenzo Adorisio, Golia di Roberto Marra e Stefano Salvatori, La guerra del Tiburtino III di Luna Gualano, Le mie ragazze di carta di Luca Lucini e Mimì il principe delle tenebre. Opere che sono passate al vaglio di una giuria tecnica, composta dai professionisti che hanno vinto la precedente edizione e che sono stati a chiamati a valutare la migliore sceneggiatura, fotografia, scenografia, costumi, musiche, montaggio, trucco, acconciatura, fonico di presa diretta, montaggio del suono, effetti speciali, creatore di suoni, produttore esecutivo. Previsti, poi, tre premi speciali: quelli assegnati da cinemaitaliano.info, dai giornalisti umbri, dalla stampa nazionale, quest’ultima per l’opera prima e seconda. E ancora il premio per il miglior film italiano che verrà consegnato da una giuria junior composta da un gruppo di studenti tra gli undici e i diciotto anni chiamati a valutare le dodici opere in concorso dopo aver partecipato ad una serie di incontri con critici cinematografici e professionisti del dietro le quinte. Tre le novità, poi, il premio per il miglior distributore cinematografico, il premio Anec, il premio in collaborazione con Premier Film e quello in sinergia con l’Associazione creatori di suoni. Passando, invece, agli otto film internazionali, quelli scelti per questa XIII edizione sono: Anatomia di una caduta di Justine Triet, Troppo cattivi (film d’animazione) di Pierre Perifel, Il male non esiste di Ryusuke Hamaguchi, Il sapore della felicità di Slony Sow, Shayda di Noora Niasari, Il cielo brucia di Christian Petzold, Stella è innamorata di Sylvie Verheyde e Ricomincio da me di Nathan Ambrosioni. Dodici, poi, i backstage di serie tv e film: Non ci resta che il crimine di Sara Albani (Sky Italia), Un’estate fa di Alessia Colombo (Sky Italia), Django di Alessia Colombo (Sky Italia), Christian – Stagione 2 di Laura Allevi (Sky Italia), A casa tutti bene – Stagione 2 di Sara Albani (Sky Italia), Call my agent di Sara Albani (Sky Italia), I delitti del Barlume 10 di Tiziana Cantarella (Sky Italia), Unwanted di Sara Albani (Sky Italia), Mare fuori di Carmine Elia (coproduzione di Rai Fiction e Fabula Pictures), Noi siamo leggenda di Ivan Silvestrini (coproduzione di Rai Fiction e Fabula Pictures), Un professore – Stagione 2 di Alessandro Casale (coproduzione di Rai Fiction e Banijay Studios Italy) e C’è ancora domani di Daniele Santonicola. Quattordici i cortometraggi finalisti sui quarantatré selezionati: The best track di Antonio Maciocco, Nel cuore di chi resta di Simone Larocca, Libero – The rhythm of my life di Maurizio Rigatti, Notti d’estate di Riccardo Cannella, Super Giò di Gianni Aureli, What di Yanghuixiao Gao, Ciao mà di Alessandro Montali, Bubbles di Meri Dishnica, The education di Antimo Buscema, Second Homes di Giovanni Toscano, What is mine di Gianni Cesaraccio, La carezza di Raffaele Grasso e Mama di Mariia Fallendo. Dodici i documentari: Carlo Urbani – Ho fatto dei miei sogni la mia vita di Riccardo De Angelis e Romeo Marconi, Tutto è qui di Silvia Luciani, Bellezza, addio di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese, Quel sabato nero di Stefano Gabriele e Fausta Speranza, La grande sfida di Fedora Sasso, Francesca Morvillo di Fedora Sasso, About last year di Dunja Lavecchia, Beatrice Surano e Morena Terranova, Mimmo Lucano di Vincenzo Caricari, Il tesoro del castello di Giorgio Incerti, Uomini in marcia di Peter Marcias, D’Annunzio l’uomo che inventò se stesso di Francesca Pirani e Stefano Viali e Ridatemi le mie ossa di Patrizio La Bella. Tra i riconoscimenti assegnati a questa categoria anche quello conferito dal Centro Sperimentale di Cinematografia al miglior documentario. Cinque le opere di animazione: La notte di Martina Generali, Simone Pratola e Francesca Sofia Rosso, Mio blu di Andrea Maurelli, Archang3l di Angelo Mastrolonardo, Federico Starinieri, Riccardo Grilli e Lorenzo Cascini, Falling Park di Francesca Curaba e Christian Rosati e Acufeni di Lorenza Longhi e Stefano Palovini. Infine, quindici podcast: Cinema Eros – La strage dimenticata di Alessandra Coppola (Chora Media), Due volte che sono morto di Paolo Nori (Chora Media), Figlie di Sara Puma (Chora Media per RaiPlay Sound), My Fair Mommy di Gaetano Cappa (Chora media in collaborazione con Istituto Barlumen), Picciotti – La mafia raccontata da Lirio Abbate di Lirio Abbate, Antonella Bolelli Ferrera e Massimiliano Griner (Lucky Red), Bad Girls – Da vittime a carnefici di Riccardo Sinibaldi, Antonella Bolelli Ferrera e Grazia Giardiello (Lucky Red), Diari da un esorcismo di Antonella Bolelli Ferrera e Massimiliano Griner (Lucky Red), Storyboard di Gabriele Niola (Lucky Red), I maestri dell’inganno di Valerio Bergesio (Lucky Red), Le regole del venerabile – La storia del tutto autentica, tranne le parti in cui è menzognera, di Licio Gelli, il capo della Loggia P2 di Francesco Montanari, Massimiliano Griner, Daniele Rielli e Antonella Bolelli Ferrera (Lucky Red), Fontecupa. Il mistero di Serena Mollicone di Antonella Bolelli Ferrera e Massimiliano Griner (Lucky Red), Refuge di Massimiliano Griner e Antonella Bolelli Ferrera (Lucky Red), Gli ammutati (Rai Radio), Nasim, Iran verticale di Fabio Sabatini e Francesca Borghetti (RaiPlay Sound) e Orsa Minore di Paolo Barberi, Francesca Camilla D’Amico e Gianluca Stai (RaiPlay). In proiezione, poi, due pellicole fuori concorso: Pasqualino Settebellezze di Lina Wertmuller e Per grazia ricevuta di Nino Manfredi (entrambe copie gentilmente concesse da CSC – Cineteca nazionale).

 

AGENDA 2030 – Anche quest’anno il Festival del Cinema di Spello entra nelle scuole e lo fa con il progetto Agenda 2030, che vede testimonial d’eccezione gli attori Ester Pantano e Francesco Patanè. Gli studenti di istituti umbri e non hanno, infatti, avuto l’occasione di vedere film, documentari, cortometraggi e backstage dedicati ai temi dell’Agenda 2030, ma non solo. Tra i tanti ragazzi e ragazze che hanno visionato le opere, quelli del Liceo classico Frezzi di Foligno, il Liceo scientifico e artistico Marconi di Foligno, il Liceo scientifico Galeazzo Alessi di Perugia, l’Istituto di istruzione superiore Cavour Marconi Pascal di Perugia e l’Istituto comprensivo Tommaso Valenti di Trevi sono stati anche chiamati a giudicare quanto visto, per decretare il vincitore dell’edizione 2024. Sedici le opere visionate dai giovani giurati: MissAgata, Nei tuoi panni, La grande sfida, Francesca Morvillo, Basco Rosso, D’Annuncio, Crush – La storia di Tamina, Drugs, Senza rete, Off Side racism, Il fattore umano, Un cerotto per amico, Eo Abbaro, Su Biagiu, Fame d’amore e il backstage della serie tv Mare fuori.

 

I PREMI SPECIALI – Come sempre, anche quest’anno il Festival del Cinema di Spello consegnerà dei premi speciali, a cominciare dal Premio all’eccellenza che in questa XIII edizione verrà assegnato all’attore Renato Carpentieri. Riconoscimento consegnato, nelle passate edizioni, a personaggi del mondo del cinema come Carlo Rambaldi, Vittorio Storaro, Giuliano Montaldo, Ermanno Olmi, Pupi Avati, Franco Piavoli, Flavio Bucci, Milena Vukotic, Valeria Fabrizi, Marina Confalone e Mario Martone. Ad aggiudicarsi, invece, il premio Carlo Savina per l’eccellenza alla musica sarà il maestro Fabio Frizzi. Da quest’anno, poi, l’istituzione di un nuovo riconoscimento alla memoria di Federico Savina, sound engineer e presidente onorario del Festival scomparso lo scorso Maggio, fortemente voluto dalla presidente Cocchini e dalla famiglia del maestro Savina. Premio che andrà al maestro Enrico Melozzi.

 

LE MOSTRE – Tre le mostre allestite per la XIII edizione del Festival nelle Sale ex Sant’Andrea in piazzale Sant’Andrea e che saranno aperte al pubblico dall’8 al 17 Marzo, dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30 (chiuse il lunedì, il martedì e il mercoledì). Si tratta, in particolare, della mostra sul suono con installazioni sonore e multimediali interattive sul cinema, realizzata in collaborazione con l’Associazione creatori di suono e con lo I.E.D. di Milano. E ancora la mostra fotografica in omaggio al maestro Federico Savina e una mostra di abiti con le creazioni degli studenti dell’Istituto Cavour Marconi Pascal”di Perugia.

 

GLI EVENTI COLLATERALI – Numerosi gli eventi collaterali che scandiranno l’edizione 2024 del Festival. Si parte venerdì 8 Marzo, alle 10, nella Sala dell’Editto del Palazzo Comunale con la conferenza Le donne, che vedrà intervenire l’avvocato Daniela Mannaioli e la storica del costume Arianna Duranti allo scopo di sensibilizzare il pubblico sui temi della legalità, promuovendo il contrasto alla discriminazione di genere e alla violenza di genere. Sempre in tema di conferenze, in agenda anche quella dal titolo A school of love, suddivisa in due diversi momenti: una prima parte si terrà sempre venerdì 8 Marzo, alle 11, nella Sala dell’Editto del Palazzo Comunale alla presenza delle attrici Liliana Fiorelli, Margherita Laterza e Valeria Montebello; la seconda parte, invece, è in calendario per sabato 9 Marzo, alle 11, nella Sala dell’Editto del Palazzo Comunale con le attrici Liliana Fiorelli, Michela Andreozzi e Giorgia Masseroni. Sempre Venerdì 8 marzo previsto l’evento Cioccolato e Cinema: alle 21, nella Casa del Cioccolato Perugina, verrà proiettato il film Roma Blues. Proiezione che sarà anticipata, alle 20, da un tour all’interno della Casa del Cioccolato Perugina (informazioni e prenotazioni al numero 800.800.907). Tra gli appuntamenti di sabato 9 Marzo, alle 16, nella Sala dell’Editto del Palazzo Comunale quello con Maria Cristina Lacagnina dell’Ufficio MEDIA Roma del Creative Europe Desk Italy, che presenterà le opportunità di finanziamento offerte dal Programma Europa Creativa MEDIA per il cinema e il settore audiovisivo. Alle 21, invece, la proiezione al Teatro Subasio di Spello del film Non credo in niente con la presenza del cast. La prima domenica del Festival, ossia quella del 10 Marzo, si aprirà, alle 11, con la conferenza Il suono nel cinema tenuta da professionisti del settore nella Sala dell’Editto del Palazzo Comunale. Presenti il sound designer Matteo Bendinelli, il montatore di presa diretta Filippo Barracco e il fonico di mix Riccardo Gruppuso, moderati dal montatore Marco Garavaglia. A seguire, alle 12, l’incontro In ricordo di Federico Savina, al quale interverranno il regista Toni Trupia, il musicista Roberto Boarini, l’ingegnere del suono Marco Romanelli e il responsabile Preservazione e Restauro della Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia, Sergio Bruno. Poi, alle 21, la proiezione del film Golia, in occasione della quale ad arrivare al Teatro Subasio saranno gli attori Mirko Frezza, Pietro De Silva e Lucia Batassa. Regista e cast a Spello anche per la pellicola Dall’alto di una fredda torre in programma Lunedì 11 Marzo, alle 21.30. Giovedì 14 Marzo, poi, spazio al teatro con lo spettacolo E se tornassimo indietro con Francesco Castiglione e Valeria Zazzaretta. Organizzato nell’ambito della rassegna Performer in Umbria – PIU, si terrà alle 21 al Subasio. Si arriverà così a Venerdì 15 Marzo con la prima delle due serate di premiazioni, che si terrà, alle 21, all’Auditorium San Domenico di Foligno e che sarà presentata dalle attrici Giorgia Gambuzza e Valeria Zazzaretta. Sabato 16 Marzo, invece, si terrà la seconda e ultima serata di premiazioni, nel corso della quale verranno designati i vincitori dell’edizione 2024 del Festival, ai quali verrà consegnato l’ulivo realizzato dall’artista toscano Andrea Roggi. Appuntamento alle 17, sempre all’Auditorium San Domenico di Foligno. La cerimonia sarà presentata dagli attori Francesco Castiglione e Alessio Praticò. Ad intervenire sul palco saranno, tra gli altri, il padrino Alessandro Sperduti e la madrina Angela Curri. L’ultima giornata del Festival, quella di Domenica 17 Marzo, sarà dedicata ad un altro momento di approfondimento, quello con la conferenza Finzione e realtà. Moderata dal giornalista Federico Vascotto vedrà intervenire gli attori, i registi e i vincitori della XII edizione della kermesse. Insieme a loro anche i giovani studenti della giuria junior.