Mondospettacolo intervista la scrittrice Cristiana Astori

Cristiana Astori è nata ad Asti e vive a Roma.

Ha  scritto il suo primo racconto di paura in terza elementare ispirandosi alla locandina de La Casa di Mary, film di  James W. Roberson del 1982, e da allora non ha mai più smesso. I suoi thriller horror si ispirano, tra gli altri, ad Argento, Lynch, Carpenter e Tarantino, oltre che agli efferati gialli italiani anni Settanta.

La sua raccolta di racconti Il Re dei topi e altre favole oscure è il primo libro italiano a cui Lansdale abbia dedicato una frase di lancio. Laureata in psicologia delle comunicazioni di massa, ha ricevuto il Premio Adelio Ferrero per la Critica Cinematografica; ora lavora per le Biblioteche di Roma e collabora con il magazine Asbury Movies. Ha tradotto Jeffery Deaver e la saga di Dexter, sceneggiato un Dylan Dog e per il Giallo Mondadori ha creato il personaggio della giovane cinefila Susanna Marino, alla ricerca di misteriosi film realmente scomparsi. A volte, come alla protagonista dei suoi romanzi, anche a lei è accaduto di ritrovarli.


Romanzi:

Tutto quel nero (Giallo Mondadori, 2011)

 Tutto quel rosso (Giallo Mondadori, 2012)

 Tutto quel blu (Giallo Mondadori, 2014)

 Tutto quel buio (Elliot, 2018)

 Tutto quel viola (Frilli, 2023)

 

 

Ecco la videointervista

 

Ilaria Monfardini