Stasera in tv su TV 2000 alle 21 Fratello Sole Sorella Luna di Franco Zeffirelli

Stasera in tv su TV 2000 alle 21 Fratello Sole Sorella Luna, un film del 1972 diretto da Franco Zeffirelli, liberamente ispirato alla vita e alle opere di san Francesco, dalla sua vocazione all’istituzione della regola francescana. I costumi del film, ad opera di Danilo Donati, sono conservati dalla Fondazione Cerratelli di San Giuliano Terme e sono stati temporaneamente esposti in varie località italiane ed estere nel 2006 e 2007. Tre canzoni della colonna sonora sono cantate da Claudio Baglioni (Fratello sole sorella luna/Preghiera semplice/Canzone di San Damiano). Sebbene le musiche siano state composte ed eseguita da Riz Ortolani, una delle tre canzoni è di Donovan. La Canzone di san Damiano, cantata da Baglioni, è l’unica a non avere gli strumenti musicali. Ha vinto il David di Donatello 1972 come miglior regia, un Nastro d’Argento per la miglior fotografia (Ennio Guarnieri) e ottenuto una nomination agli Oscar per la miglior scenografia (Lorenzo Mongiardino, Gianni Quaranta, Giorgio Giovannini). Scritto e sceneggiato da Suso Cecchi D’Amico, Franco Zeffirelli e Lina Wertmüller, Fratello Sole Sorella Luna è interpretato da Graham Faulkner, Judi Bowker, Valentina Cortese, Leigh Lawson, Alec Guinness.

Trama
Figlio di un ricco tintore, Francesco vive gioiosamente i suoi giorni. Partito per la guerra però, fa ritorno a casa stremato nel corpo e nello spirito. Matura quindi una conversione radicale che lo porta a spogliarsi di tutti i suoi beni e a praticare e predicare la povertà, con un gruppo di fedeli amici. Denigrato dai benpensanti, si reca dal papa e sarà proprio quest’ultimo a inginocchiarsi davanti a lui.

Il film racconta lo spirito rivoluzionario portato dall’ordine francescano e il cammino verso Dio di Francesco, giovane figlio del ricco mercante Pietro Bernardone: Franco Zeffirelli non narra la biografia del santo di Assisi, ma mette in evidenza la sua scelta di vita completamente autentica e antitetica rispetto alle convinzioni dei benestanti della cittadina umbra. Il protagonista del film è Graham Fulkner, nei panni di San Francesco. Fulkner interpreta in modo personale e convincente il suo personaggio, riuscendo a trasmettere allo spettatore emozioni molto forti: con gli sguardi e i suoi gesti sottolinea lo stato di sofferenza spirituale provocato dall’incontro con i poveri e gli umili, ma anche la particolare gioia provata da Francesco nella riscoperta della libertà e dell’amore.

Ciò che colpisce della regia di Franco Zeffirelli sono i cambi di scena e il modo di avvicinare la macchina da presa al volto degli attori. I costumi, di Danilo Donati, sono stati riprodotti con un notevole realismo, mentre i paesaggi rispecchiano l’aspetto umile dei francescani: gran parte delle scene sono state girate nelle campagne umbre, bellissime, semplici, piene di fiori e colori stupendi.

Nonostante la lentezza di alcune scene, Fratello Sole Sorella Luna è interessante dal punto di vista storico e religioso, laddove riesce a trasmettere il messaggio francescano dell’umiltà e della bellezza della natura, grazie anche alla colonna sonora di Riz Ortolani, che sa coinvolgere emotivamente lo spettatore. Piace molto che, per raggiungere questo traguardo, l’antico discepolo di Visconti abbia governato con misura la sua accesa fantasia di estetizzante. Il film naturalmente trabocca, quando occorre, di lusso scenografico, ma di morbida limpidezza sono tutte le scene, all’aria aperta, nei miracolosi panorami umbri e toscani, in cui il Francesco dei poveri si muove e sorride. Rifiutando i toni agiografici e predicatori, Franco Zeffirelli persuade soprattutto per l’armoniosità del rapporto tra i luoghi e i personaggi, ora grevi e ferrigni, ora aerei e quasi impalpabili. Il film non è privo di difetti: il racconto ha squilibri, freddezze, echi teatrali, però è molto fuori dall’ordinario e quasi sempre una gioia per gli occhi.

 

 

Luca Biscontini