“Trann Tranquillo” è il nuovo singolo dell’eclettico rapper HAEN mc

Trann Tranquillo” è il nuovo singolo dell’eclettico rapper HAEN mc, sui principali stores digitali e dal 5 gennaio nelle radio in promozione nazionale. Produzione impeccabile dagli arrangiamenti attuali e di tendenza, ma che evidenziano la forte personalità dell’artista, una profonda maturità artistica raggiunta dopo tanti anni di musica tra pubblicazioni e live in giro per lo stivale.

In questa intervista siamo andati a curiosare con l’artista tra passato, presente e futuro.

Potrebbe sembrare una domanda banale e magari lo è: “Dove sta andando la musica? E dove sta andando la tua di musica?

Credo che la musica al giorno d’oggi sia cambiata parecchio rispetto a qualche anno fa, tutto gira molto veloce, di conseguenza anche gli artisti purtroppo. Nascono “Hit” dal nulla, soprattutto grazie a forti investimenti in social etc., e poi in pochissimo finisce tutto nel dimenticatoio, è un peccato. La mia è musica che segue molto poco le tendenze, non punto al “Tutto e Subito” per intenderci.

Ad avere la possibilità di aprire un concerto in uno stadio di un big della musica, affrontandone il pubblico con la tua musica, chi sceglieresti? E perché?

Beh, semplice, Eminem! Il King dei King del Rap mondiale è anche grazie a lui che qualche anno fa ho preso foglio, penna e beat.

Quali sono i tuoi piani più immediati?

Nulla d’immediato, tempo al tempo, sicuramente lavoro costantemente con il mio team per ampliare la fan base.

Quanto è importante per te internet nell’ambito musicale? Si rimpiange il passato in cui i social e selfie erano solo utopia o, meglio, proiettarsi verso il futuro abbracciando le nuove, seppur fredde, forme di comunicazione?

Internet al giorno d’oggi ritengo sia fondamentale per la musica, i social hanno semplificato di molto quello che è il mercato musicale. Sicuramente il rapporto umano, e non solo per la musica, ne subisce conseguenze, è tutto molto più freddo, l’importante a mio avviso è tenersi stretta la cerchia solida, i legami veri. Musicalmente per fortuna ci sono i live, fondamentali per un rapporto diretto e “caldo” con gli ascoltatori.

Come nasce un tuo brano di solito? Raccontaci qualche aneddoto!

Sono old school, anche se aggiornato, pertanto ogni mio brano nasce da un’argomentazione precisa da trattare, un po’ come erano i “temi” a scuola per intenderci.

Sempre convinti che ogni forma d’arte sia la massima espressione della bellezza. Tu da artista che rapporto hai con la bellezza? Quale il tuo pensiero in merito, in una società ormai distrutta dall’agognata apparenza, in cui l’arte sembra passare in secondo piano?

L’apparenza ha un’arma a doppio taglio, tante le costruzioni di personaggi che poi via via si sgretolano, essere se stessi nel bene e ne male è da sempre il Mood che mi appartiene. La bellezza è importante, ma deve essere Real.

C’è differenza tra ciò che ascolti e ciò che in realtà componi e canti?

Amo tutta la musica, passo dal neomelodico campano a Mozart in pochi secondi, ovviamente ciò che prevale nei miei ascolti, data la mia passione, è Hip-Hop.

Tanta musica sulle spalle, palchi e sudore in onore alla dea musica. Con l’esperienza e la concezione raggiunta della musica, cosa consiglieresti a dei giovanissimi per intraprendere un percorso artistico e discografico?

In primis, come affermavo poc’anzi, di essere se stessi, porsi degli obiettivi ed esprimere la propria arte in totale libertà.

Chi vorresti ringraziare per chiudere questa intervista?

Ringrazio chi mi sostiene, ringrazio le critiche (se costruttive) e ringrazio voi per le domande veramente interessanti.